L’uso del mobile ha ormai superato quello su desktop. Di conseguenza cresce il numero di aziende che sfruttano le applicazioni su smartphone per vendere, restare in contatto con i propri utenti o fornire i loro servizi. Naturalmente un’applicazione mobile ha bisogno molto più di un design accattivante. Dalla definizione del budget, passando per lo sviluppo fino ai test finali, il processo per la realizzazione di app mobili necessita di attenzioni particolari in ogni singola fase. Abbiamo raccolto i 10 errori più comuni da evitare nella progettazione di applicazioni mobile.
Lo smartphone è oramai lo strumento che tutti noi utilizziamo quotidianamente per svolgere le attività più disparate: controllare i feed sui social network, utilizzare app dedicate al fitness, all’alimentazione, al passatempo nonché fare acquisti ed eseguire transazioni. Nel 2017 secondo un rapporto di Annie sono stati eseguiti 175 miliardi download di app nel per un giro d’affari di 86 miliardi di dollari. A tutti è ormai chiaro che la stragrande maggioranza del tempo passato sullo smartphone avviene sulle applicazioni. È quindi diventato importante per ogni azienda creare una propria app e creare così un legame con la propria clientela sul dispositivo preferito. Ma quanti di questi download si trasformano presto in disinstallazioni? Molti, forse troppi per chi sviluppa un’app. Sembra che circa il 60% delle app installate venga rimossa dallo smartphone dopo non molto. Un utente non rifletterà a lungo, se rimuovere o no un’app di cui non è soddisfatto. Evitare i seguenti errori più comuni ti aiuterà di certo a creare un’app che gli utenti potranno apprezzare più facilmente e che resterà salda nel loro smartphone.
Hai duecento idee che ti girano per la testa che renderebbero la tua app fantastica! Non c’è dubbio, si tratta di idee valide e interessanti ma per la realizzazione devi fare i conti con il tuo budget. Confronta sempre le tue casse con sviluppatori e progettisti e assicurati di avere risorse sufficienti per implementare la tua applicazione. Potrebbe essere necessario modificare le tue idee e trovare una soluzione alternativa che più si adatta al tuo budget.
Il primo utilizzo, il cosiddetto onboarding, è importantissimo per l’utente perché si crea una prima idea di come funzioni l’app. Se non si trova bene fin dai primi minuti è probabile che avvenga una disinstallazione. Per riuscire a convincere l’utente sia dal suo primo utilizzo, un’app dovrebbe essere intuitiva e presentare in modo semplice e veloce le caratteristiche e le funzionalità basilari.
Nei vari store si trovano fin troppe app, il cui scopo non è per nulla definito. Molte sembrano voler cavalcare un trend del momento, senza però voler realmente soddisfare un’esigenza o risolvere un problema dell’utente. Se vuoi che la tua app abbia successo devi offrire un servizio unico e avere uno scopo ben definito. È proprio l’obiettivo finale che dovrebbe influenzare totalmente la progettazione e lo sviluppo della tua applicazione mobile e guidarti lungo il processo. Se lo scopo a cui risponde l’app è chiaro, gli utenti non avranno problemi a capirne il valore aggiunto. Un’app giudicata come inutile avrà vita molto breve.
Molti cercano di distinguersi dalla concorrenza inventando un design originale. Purtroppo non di rado l’originalità va a cadere in complicazioni nel design che rendono l’app difficile da fruire. Se desideri rendere particolare un elemento, rifletti sempre sull’user experience. Un’ottima app è soprattutto intuitiva.
La progettazione di un’app mobile richiede un processo spesso lineare, con compiti da svolgere uno dopo l’altro. Saltare i passaggi può portare a confusione e alla necessità di ritornare sui propri passi per modificare il lavoro svolto. Pensare al design è sicuramente corretto perché è una delle fasi più avvincenti in cui il tuo prodotto prende realmente forma. Prima di creare il design hai pensato alla navigazione? La struttura della tua app e i percorsi di navigazione devono essere attentamente progettati prima di focalizzarsi sul design. La mancanza di organizzazione e fluidità di navigazione porteranno i tuoi utenti ad allontanarsi inesorabilmente.
Gli store sono colmi di app che offrono ogni possibile soluzione. La tua applicazione per aver successo non ha bisogno di offrire quante più funzionalità possibili. Presentarsi come un coltellino svizzero può confondere l’utente, riducendo l’esperienza utente, nonché rendendo l’app difficile da commercializzare. Prima di lanciare l’app sarebbe bene testare le funzionalità e capire cosa possa risultare superfluo per l’utente.
Gli obiettivi e il design devono essere progettati tenendo conto del contesto d’uso dell’app. Pensa innanzitutto ai tuoi futuri utenti. I più giovani potrebbero trovare determinate funzionalità piuttosto intuitive, mentre qualcuno meno esperto con i dispositivi tecnologici potrebbe avere maggiori difficoltà. Rifletti sulla tua app e chiediti come gli utenti potranno interagire con essa, qual è il loro background e come aiutarli a godere a pieno delle funzionalità.
Le notifiche push sono uno strumento efficace per comunicare con gli utenti. Ma se bombardati da notifiche non desiderate è molto più probabile che gli utenti decidano di disattivarle per non essere disturbarti. Più che il numero di notifiche da inviare dovresti puntare sulla qualità. Le notifiche più efficaci sono quelle che hanno lo scopo di ricordare all’utente qualcosa o inviargli un suggerimento.
Hai optato per un design originale, hai rivisitato i vari elementi standard ma messi insieme i vari pezzi il lavoro non risulta coeso. Fai attenzione in ogni fase di progettazione a definire esattamente le linee guida di ogni passaggio: testo, immagini icone, ogni elemento deve essere uguale. In gioco c’è non solo l’intuitività della tua app ma anche la sua credibilità.
Prima di lanciare la tua app non devi dimenticare di eseguire un test A/B. Se stai pensando di testare l’applicazione mobile da solo o con il tuo team, stai commettendo un errore da principiante. Il lavoro che tu e il tuo team avete svolto deve essere rivisto da persone che non sono state coinvolte nel processo di sviluppo, in poche parole persone che useranno l’app e le sue funzionalità per la prima volta. Una persona esterna sarà in grado di apportare un feedback diverso, probabilmente molto più vicino a quello di un utente. Un ulteriore consiglio utile potrebbe essere quello di testare l’app ad ogni fase in modo da apportare rapidamente le eventuali modifiche.
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