Quando si parla di digitalizzazione, è inevitabile parlare anche di cloud, termine che rientra a pieno nella sfera del mondo digitale. Il cloud computing ha cessato da tempo di essere un fenomeno marginale e viene infatti utilizzato in una vasta gamma di settori, tra cui l’hosting. La scelta di quale soluzione hosting scegliere è una domanda che si pongono diverse aziende. Negli ultimi anni a livello aziendale sono prevalse fra tutte le soluzioni di hosting dedicato e il cloud hosting. Proprio quest’ultimo in particolare sta godendo di una crescente popolarità tra le aziende. Quali sono i motivi che portano sempre più aziende a scegliere questa soluzione hosting?
Prima di tutto, bisogna fare chiarezza sul termine. Il cloud hosting è un servizio di hosting, con il quale i provider forniscono ai propri clienti un server cloud virtuale e non un server fisico, come nel caso dell’hosting dedicato. Le risorse IT necessarie come CPU, RAM o SSD sono ottenute hosting tramite una rete di diversi server fisici, chiamati anche cluster di server. Con questa forma di hosting, invece di un prodotto tangibile, il cliente acquisisce “solo” un servizio.
Tantissime aziende, tra cui note aziende a livello mondiale come Amazon, Netflix, utilizzano gli innumerevoli vantaggi del cloud hosting.
Il cloud hosting promette flessibilità su tutta la linea e le aziende possono sicuramente sfruttarlo per svolgere le mansioni di business giornaliere. Basta pensare ai negozi online i cui numeri di visitatori probabilmente salgono alle stelle durante la stagione prenatalizia anche grazie a promo e sconti. A seconda delle prestazioni, un server dedicato può facilmente raggiungere i propri limiti. Ciò si traduce nella necessità di un server più potente, che ovviamente è associato a costi e sforzi maggiori. Le aziende che si affidano al cloud hosting sono estranee a questo problema. Se necessario, i server cloud virtuali possono essere scalati su o giù in pochi clic in base alle proprie esigenze.
La flessibilità di cui sopra si traduce in un altro vantaggio del cloud hosting: il risparmio sui costi. A differenza, di altre soluzioni, con l’hosting su cloud il cliente deve solo pagare per ciò che utilizza effettivamente. Il cosiddetto principio pay-as-you-use rende questa soluzione particolarmente utile per le PMI con budget limitati e per le startup riduce le barriere d’ingresso sul mercato.
Per le aziende, l’accessibilità dei propri progetti web ha la massima priorità. Poiché il cloud hosting fornisce risorse attraverso una moltitudine di server fisici interconnessi, la disponibilità può essere garantita anche in caso di guasto di uno o più server. Le risorse mancanti saranno facilmente ottenute da uno dei server di lavoro del cluster.
Di tanto in tanto si sente dire che il cloud sarebbe solo parzialmente sicuro e potenzialmente vulnerabile all’accesso di terzi. Un mito persistente che non corrisponde alla realtà. Il semplice fatto che l’hosting nella variante cloud si estenda su diversi server riduce significativamente il rischio di sicurezza. Le PMI possono inoltre beneficiare del know-how di sicurezza del provider di hosting, nonché della manutenzione e degli aggiornamenti regolari aggiungendo un servizio gestito.
I server ad alte prestazioni consumano molta energia. In questo modo è possibile arrivare rapidamente all’idea che il gran numero di server fisici utilizzati, anche su cloud, abbia un elevato consumo energetico. Ciò è vero, ma fino a un certo punto. Un server cloud richiede verosimilmente meno risorse energetiche di un server fisico con le stesse prestazioni. Inoltre, molti provider gestiscono i propri server con elettricità 100% verde. Ciò contribuisce anche ad una migliore valutazione del ciclo di vita per l’azienda.
Vuoi tornare a una versione precedente del server dopo aver effettuato un aggiornamento insoddisfacente? Con l’hosting su cloud ciò non rappresenta un problema. Grazie alla funzione di snapshot, è possibile ripristinare facilmente il cloud server a una versione precedente, a condizione, ovviamente, che sia stata scattata un’istantanea. (Leggi a tal proposito Internet ecologico: vivere consapevolmente il digitale).
Per aspetti legati alla privacy, è vivamente consigliato scegliere un provider all’interno dell’Unione europea. In nessun’altra parte del mondo ci sono standard di sicurezza e protezione dei dati importanti come in Europa. È importante che server e sede siano in UE. Un’azienda con server in Italia ma con sede negli Stati Uniti è soggetta alla legge statunitense e non è protetta dall’accesso da parte delle autorità degli USA. Il cloud hosting è sinonimo di flessibilità, riduzione di costi, accessibilità, protezione dei dati, sostenibilità e sicurezza. Fattori che è possibile trovare con InterNetX, con i server cloud made in Germany basati su energia verde al 100%.
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