Un’e-mail, in particolar modo una newsletter, richiede tanto lavoro per la creazione dei contenuti e della grafica. L’elemento che più di tutti convince il destinatario ad aprire la tua e-mail/newsletter è però l’oggetto! A cosa bisogna fare attenzione per avere un oggetto dell’e-mail efficace che incoraggi il destinatario a cliccare e leggerne il contenuto? Ecco 4 aspetti su cui devi riflettere per l’oggetto dell’e-mail.
Lunghezza
È ormai risaputo da tempo che la lunghezza dell’oggetto dell’e-mail non ha alcuna influenza sul tasso di apertura. Ciò è dimostrato ad esempio in uno studio condotto da Marketing Sherpa. Utilizzando come campione di ricerca oltre 9,3 milioni di e-mail, i risultati confermano che la lunghezza dell’oggetto non svolge un ruolo determinante per il tasso di apertura. È il contenuto, ovvero le parole che si utilizzano nell’oggetto, ad avere una maggiore leva nel destinatario.
Il mobile merita un discorso a parte: sono sempre più numerosi gli utenti che ricevono e aprono la propria posta elettronica direttamente dallo smartphone. Se tra i vostri destinatari ci sono tanti utenti mobile, è necessario assicurarsi che l’oggetto venga visualizzato completamente sul cellulare.
Personalizzazione
Un utente riconosce facilmente un’e-mail di massa. Un oggetto generico come “Le novità di giugno 2017” o “Elettrodomestici in promozione” non sono la migliore soluzione, poiché non suscitano nessuna particolare curiosità o interesse nel destinatario, non ne incentivano dunque l’apertura. I risultati del test sulla personalizzazione dell’oggetto dell’e-mail di Informz parlano chiaro: la personalizzazione accresce il tasso di apertura dell’e-mail.
Personalizzare le e-mail si rivela essere un’opzione semplice per aumentare notevolmente l’interesse ad aprire un’e-mail. Ad esempio, basta inserire il nome del destinatario per riferirsi a lui in prima persona: “Ciao Mario, dove sei stato?”. Un altro consiglio è basarsi sul rapporto diretto con il cliente: “Mario, valuta il tuo ultimo acquisto”.
Scelta delle parole
Il compito dell’oggetto di un’e-mail di marketing non è quello di informare, bensì di motivarne l’apertura. Conciso, sicuro e pregnante sono tre qualità per un oggetto efficace. Uno studio del 2013 di Adestra su un campione di 2,2 miliardi di e-mail aveva trovato nelle parole “consegna gratuita” un aumento del tasso di apertura dell’e-mail del +50,7%! Per non cadere nella classificazione di spam bisogna evitare lunghe serie di cifre, il maiuscolo e la punteggiatura. Esempi di oggetti efficaci sono: “Mario, affrettati! Hai ancora 24 ore per usufruire dello sconto e risparmiare il 50% sul tuo prossimo ordine” oppure “Vuoi vedere l’ultimo prodotto del tuo stilista preferito? Scoprilo ora in negozio!”.
Emoji
Ultimamente l’uso delle emoji si è diffuso sempre più tra i marketer, diventando un trend assoluto. Le emoji sono uno strumento efficace per l’oggetto dell’e-mail, adatto ad ogni prodotto o servizio. Le piccole icone regalano colore e fascino all’oggetto presentando visivamente il messaggio dell’e-mail. Infatti, affinché l’emoji abbia un impatto effettivo, è importante che il destinatario sia in grado di collegare facilmente l’emoji con il contenuto dell’e-mail. Esempi per l’uso di emoji sono un calendario per un appuntamento, un aereo per offerte di viaggi o un fulmine per sconti last minute o a breve scadenza.
Fra tutti gli elementi di un’e-mail, l’oggetto svolge un ruolo fondamentale perché incide sulla possibilità che il destinatario legga il contenuto o meno. Curare l’oggetto dell’e-mail facendo attenzione alla lunghezza, alla personalizzazione, alla scelta delle parole e alle emoji aiuterà a ottenere un tasso di apertura maggiore.
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