Interviste

Competitoor: strumento di price intelligence per l’e-commerce

Analizzare la concorrenza e monitorare i prezzi. Questo è l’obiettivo di Competitoor, uno utile strumento di price intelligence B2B per l’e-commerce nato dall’idea di Davide Lugli e Maximilian Lanaro, due ingegneri con oltre 10 anni di esperienza in progetti web per il commercio elettronico. Il loro software d’intelligenza artificiale è un occhio sul web che monitora i prezzi di milioni di articoli in tutti gli e-commerce, segnalando in tempo reale i cambiamenti di prezzo. Con Davide Lugli parliamo di e-commerce e di Competitoor.

Com’è nato Competitoor?

Competitoor è nato dall’esperienza che Maximilian e io abbiamo raccolto nello sviluppo di progetti per l’e-commerce. I nostri clienti ci chiedevano tutti la stessa cosa, ovvero quanto influissero i prezzi online nella vendita e come modificarli per ottenere un maggior successo. Fino a qualche anno fa era ancora possibile fare ricerche di mercato sporadiche per determinare i prezzi giusti. Con la diffusione sempre più capillare di Internet, questo genere di controlli non sono più utile. Prima di tutto perché i prezzi online cambiano ogni giorno (Amazon cambia il prezzo di un solo prodotti fino a 8 volte al giorno), poi perché Google mostra risultati differenti in base al comportamento dell’utente. Non si può pensare di conoscere il proprio mercato online con ricerche sui motori di ricerca.  Servono tecnologie moderne e strumenti dedicati, così è nato Competitoor.

Come avete finanziato la vostra idea di business?

Abbiamo deciso fin da subito di realizzare il tool internamente e poi presentarlo a un accelleratore. La scelta è caduta sul programma di accellerazione di H-FARM che ci ha poi selezionato tra 600 progetti innovativi ed è diventata nostro socio.

Come funziona Competitoor e su quale tecnologia si basa?

Competitoor utilizza il riconoscimento semantico per individuare i prodotti concorrenti e una complessa infrastruttura distribuita per effettuare il picking del dato direttamente nella nazione in cui il prodotto viene venduto. Con Competitoor è quindi possibile monitorare qualsiasi mercato, ogni genere di prodotto o servizio in Italia come all’estero, sicuri di avere informazioni precise.

Davide Lugli e Maximilian Lanaro di Competitoor

Quali sono i vantaggi di un’azienda nel conoscere i prezzi della concorrenza?

Sono enormi. Senza questa conoscenza non è praticamente più possibile vendere online. Per dare due numeri, usato correttamente, Competitoor permette di avere un +20% di fatturato e +8% sul margine di guadagno medio.

Potete presentarci un esempio pratico?

L’esempio migliore che posso fare riguarda il ritorno di investimento su una campagna pubblicitaria. Pensa di vendere un orologio da 100€ e investire in pubblicità per promuoverlo altri 100€. Se dopo pochi giorni il prezzo di 100€ non fosse più competitivo le persone continuerebbero a vedere la tua pubblicità per poi comprare da un concorrente. Ottimizzando il prezzo giorno per giorno in base a offerte concorrenziali, la percentuale di vendite rimarrebbe costante e il prezzo potrebbe non diminuire. Semplicemente si “muoverebbe” seguendo onde di opportunità.

In cosa si differenzia Competitoor?

In Italia non abbiamo concorrenti veri e propri. Solo qualche ditta che prova a comunicare le stesse cose, ma fa analisi manuali. Competitoor usa una tecnologia molto complessa frutto di anni di ricerche e lavoro. Abbiamo concorrenti in USA e in mercati più avanzati ognuno con qualche differenza. Competitoor è uno dei pochi servizi di analisi della concorrenza mondiali che offre funzionalità specifiche anche per brand, aziende manifatturiere, agenzie e vanta particolari viste per il mercato del fashion\lusso.

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Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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