Società digitale

Ecco di cosa ha discusso la comunità di Internet a ICANN65

Sin dalla sua fondazione avvenuta circa 20 anni fa, ICANN, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, organizza conferenze a livello mondiale chiamate ICANN Public meetings. Gli incontri pubblici dell’ICANN offrono agli stakeholder provenienti dal mondo del business, dalla comunità tecnica, dalla politica e dalla società civile uno spazio di discussione per migliorare le politiche alla base del DNS, il Domain Name System. Questi attori si incontrano regolarmente per lavorare insieme al “dietro le quinte” per il funzionamento di Internet oggi e in futuro.

Il 65° incontro ICANN si è tenuto a Marrakech, Marocco.

Di cosa si è discusso a ICANN65 Marrakech?

L’ultimo incontro, ICANN65, si è tenuto dal 24 al 27 giugno 2019 a Marrakech in Marocco. Questa occasione è servita per discutere degli avanzamenti e dei numerosi processi di sviluppo sulle regolamentazioni in corso tra i vari gruppi di stakeholder. Naturalmente, non si è discusso solo dei meri processi di regolamentazione. All’ordine del giorno sono state presentate questioni importanti per ICANN e per il futuro di Internet. Alla luce dei dibattiti in corso soprattutto in Europa per ciò che concerne la privacy, a ICANN65 si è dato ampio spazio al tema della protezione dei dati e ai relativi risvolti sulle regolamentazioni per i servizi di registrazione dei nomi di dominio (WHOIS).

Durante una sessione di ICANN65.

L’impatto di questo cambiamento è stato registrato anche nella prima fase dell’Expedited Policy Development Process (EPDP, processo accelerato di sviluppo delle regolamentazioni) per ciò che riguarda le specifiche temporanee dei dati di registrazione dei gTLD. ICANN65 a Marrakech è stato inoltre una piattaforma per il dialogo intercomunitario su temi quale l’accettazione universale, la regolamentazione del DNS in relazione a HTTPS e al TLS (Transport Layer Security), nonché l’evoluzione del modello multistakeholder di ICANN.

Protezione dei dati: un aspetto critico

Grande importanza ha avuto l’incontro del team EPDP che ha iniziato ufficialmente la Fase 2 dei lavori proprio a Marrakech. Quello di cui si è discusso è un grosso problemi per molti, in particolare per chi vede nell’evoluzione del WHOIS un banco di prova per l’applicazione di nuove leggi come ad esempio l’RGPD, il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione europea. Si tratta di un argomento critico per la natura intrinsecamente globale di ICANN. Gli stakeholder hanno la necessità di un sistema in cui sia possibile lavorare e che, allo stesso tempo, sia in linea con le leggi in materia di protezione dei dati in tutti i paesi. ICANN ha creato una pagina web dove trovare informazioni sui progetti in corso relativi alla protezione dei dati e alla privacy.

Cambio di rotta su HTTPS

Un altro argomento importante discusso dalla community in occasione di ICANN65 è l’emergente tendenza di spostare i flussi di dati su protocollo HTTPS, al fine di migliorare la privacy degli utenti. Questo cambiamento di rotta ha generato un forte dibattito in tutto il mondo. Le domande sorte riguardano l’impatto della concorrenza nel mercato dei dati e l’effetto degli attuali strumenti in mano agli ISP e alle forze dell’ordine per ispezionare e agire su contenuti online illeciti. Era quindi giunto il momento che le parti interessate avessero modo di confrontarsi. ICANN65 ha dato loro spazio per discutere di questo cambiamento nell’evoluzione del traffico dati.

Nomi di dominio: maggiori protezioni e possibili nuove procedure

Internet vuole dire anche nomi di dominio. Due aree strategiche di fondamentale importanza per i nomi di dominio si stanno avvicinando alla loro fase conclusiva: da un lato, la revisione dei meccanismi ICANN per la protezione dei diritti (RPM, Rights Protection Mechanisms) con vari strumenti come il processo uniforme di risoluzione dei conflitti di nomi di domino (UDRP, Uniform Domain-Name Dispute-Resolution Process) e il sistema di sospensione rapida uniforme (URS, Uniform Rapid Suspension System). Entrambi sono pensati al fine di garantire alle aziende una protezione adeguata per il loro nome di dominio.
Dall’altro lato, si è parlato della creazione di un nuovo gruppo di lavoro per i processi di sviluppo delle regolamentazioni (PDP, Policy Development Process) per le prossime procedure di nuovi gTLD. In pratica, si è valutato se, come e quando potrebbe esserci un nuovo round di gTLD, i quali si andrebbero ad aggiungere ai 1.200 nomi di dominio introdotti nel mercato nel 2013-14. Il gruppo di lavoro ha esaminato e discusso le osservazioni emerse dalla bozza del verbale iniziale e ha trovato delle aree di ampio consenso. I membri della Work Track 5 sui nomi geografici di primo livello hanno anche discusso questioni chiave che richiederanno ulteriori considerazioni in futuro. Con un verbale, atteso nei prossimi mesi, è probabile che il tema diventi rapidamente un importante argomento di discussione per ICANN e per le parti interessate all’industria dei domini. Un nuovo round di nuovi gTLD è atteso in particolar modo in Europa, dov’è in corso una crescente domanda da parte di brand e aree geografiche.

Partecipanti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Marrakech per ICANN65.

Per maggior informazioni sui lavori svolti in occasione di ICANN65, è possibile consultare l’ICANN65 Policy Report.

Prossima tappa: ICANN66 Montréal

Nel frattempo ci si prepara a ICANN66 a Montréal, dove saranno approfonditi ulteriormente gli argomenti già discussi a ICANN65. Tematiche come i RPM, i meccanismi di protezione dei diritti e le procedure per i prossimi nuovi gTLD saranno sicuramente argomenti centrali, dal momento che richiedono un’imminente chiusura dei lavori. Inoltre, per ICANN66 diversi gruppi di stakeholder hanno proposto un dibattito approfondito in materia di tutela dei consumatori. L’obiettivo è quello di garantire che l’industria dei nomi di dominio sia sana combattendo problematiche quali l’abuso dei domini e i malware. A Montréal, probabilmente vedremo dunque gli stakeholder scambiarsi opinioni sulle best practices per affrontare gli abusi di dominio, nonché sul modo migliore per applicare, far rispettare ed evolvere le regolamentazioni ICANN.

Jean-Jacques Sahel, Vice Presidente, Stakeholder Engagement & Managing Director – Europa

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ICANN

ICANN, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, è un ente di gestione internazionale con l'incarico di assegnare gli indirizzi IP e di gestione del sistema dei nomi a dominio e dei sistemi di root server.

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