Avrete sentito parlare del responsive design, l’insieme di tecniche che permettono di creare siti web perfettamente fruibili (ovvero ben visibili, formattati e interattivi) su ogni tipo di dispositivo di visualizzazione? La definizione è semplice ma se si prova ad andare più in profondità le cose si complicano. Come funziona davvero un sito “responsive”? Quali sono i punti chiave? E soprattutto, perché anche una PMI dovrebbe preoccuparsi che il proprio sito risponda a questi requisiti?
Abbiamo scovato sul web un’ infografica che risponde proprio a queste domande, in modo estensivo e con dati alla mano.
Come si evince, ad esempio, lavorare con la logica del “responsive design” significa avere la cura di adattare il layout del sito al supporto di visualizzazione, prevedendo le abitudini del target. Ciò significa tecnicamente, analizzare precisamente le dimensioni in pixel dei tre principali tipi di schermo (Desktop: 1920, Tablet 763 e Smartphone 460) e calcolare la quantità di spazio reale disponibile, prima di inserire contenuti nelle griglie – che come le immagini devono essere semplici e proporzionate, flessibili al massimo nella visualizzazione.
L’autore Hub Spot riporta nell’infografica anche dati di scenario interessanti, tra i quali il sorpasso attuato già nel 2015 dagli utenti Internet mobili nei confronti di quelli da desktop, con 1,9 miliardi di utenti “mobili” contro gli 1,6 “fissi”.
Come tra l’altro riportato dal portale di tecnologia pcprofessionale.it, secondo l’ultimo rapporto comScore sull’uso di Internet in Italia, “circa 7 persone su 10 utilizzano unicamente smartphone e tablet per collegarsi al web o, in alternativa, utilizzano i dispositivi mobili in abbinamento con dispositivi desktop, ai quali comunque si fa ricorso in modo inferiore”. Emerge inoltre che: “le persone trascorrono in media il 64 percento del proprio tempo online sui device mobile, un chiaro segnale di come sia in atto un vero e proprio spostamento dai pc verso device mobile, considerando inoltre come gli utenti che usano solo il desktop siano diminuiti di oltre un quinto rispetto all’anno scorso, un calo davvero notevole”.
Per concludere, è ormai chiaro anche al mondo delle piccole imprese che non sia più contemplabile oggi l’ipotesi di progettare siti adatti solo alla fruizione da un computer fisso. In questo senso, anche attuare le tecniche di responsive design diventa sempre più prioritario nelle scelte di web design.
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