Jeffrey Sass, meglio conosciuto come Jeff Sass, si è distinto per il suo ottimo lavoro come responsabile delle attività di marketing (CMO) per l’estensione di dominio .CLUB. In passato, Jeff ha seguito una carriera come registra producendo film d’azione e horror, tra cui The Toxic Avenger. Abbiamo avuto modo di conoscerlo e di avere da lui preziosi insegnamenti per essere un imprenditore di successo confrontando i punti in comune tra mondo del cinema e dell’imprenditoria. Grazie alle sue strategie di marketing, le campagne del dominio .CLUB hanno raggiunto un vasto pubblico. Senza dubbio, Jeff Sass ha avuto modo di acquisire esperienze che lo hanno reso un asso del marketing.
L’idea di fondo è che produrre un film è come fondare una startup. Ad esempio i fondatori (produttori) devono cercare investimenti (ottenere investitori), assumere il personale (cast e collaboratori), mettere insieme un piano aziendale e una strategia (sceneggiatura e programma di produzione), creare il prodotto (il film) e trovare client/utenti (distribuzione, pubblico).
Come vedi, la creazione di un film richiede gli stessi passaggi per creare una startup, solo in un periodo spesso molto più breve. A causa della natura del cinema, che di solito richiede un programma di produzione giornaliero ben studiato, i cineasti devono essere più disciplinati a confronto di un imprenditore che può permettersi tempi più lunghi. Qui fioriscono grandi lezioni per l’imprenditorialità. Nel libro osservo le mie esperienze di produzione del film e condivido degli spunti che possono essere applicati alla creazione di aziende di qualsiasi settore. La storia dietro la creazione del film diventa una lezione divertente e reale che credo possa aiutare gli imprenditori ad applicare gli insegnamenti al proprio progetto aziendale.
Ci siamo già passati un po’ tutti. Ogni iniziativa di marketing deve rispondere a due domande prima di poter essere avviata:
1) Qual è il mio scopo e il risultato che sto cercando di ottenere?
2) Chi sto cercando di raggiungere nello specifico, ovvero chi è il pubblico a cui rivolgo il mio messaggio o le mie call-to-action? Il risultato può essere qualcosa difficile da misurare e probabilmente con prestazioni inferiori agli standard previsti.
Oggi audio e voce sembrano raggiungere un buon livello e cominciano a entrare negli interessi dei marketer. Gli strumenti per questa tecnologia sono economici e disponibili. Chiunque può creare in tutta semplicità un podcast, ad esempio. I dispositivi mobili e le applicazioni hanno reso molto facile per gli ascoltatori trovare e consumare contenuti. I podcast possono essere pensati per un pubblico molto specifico e quindi ideati secondo gli interessi di chi ti segue. La ricerca e i comandi vocali stanno diventando lo standard per dispositivi mobili e altoparlanti intelligenti che sia in casa, in auto o in qualunque altro posto. Questo, per quanto possa sembrare lontano, trova applicazione anche nella scelta del nome di dominio. Se si effettua una ricerca vocale su Internet, è importante utilizzare un nome di dominio chiaro e semplice da dettare a scanso di errori da parte dell’altoparlante intelligente. Le ampie opzioni di estensione di dominio che abbiamo oggi, con i nuovi gTLD come .CLUB o .SRL, danno la possibilità di creare domini di senso compiuto. I marketer dovrebbero confrontarsi con questo argomento e creare nomi di dominio per siti, società o campagne che formano frasi o espressioni pertinenti e comprensibili. I domini con un significato intrinseco saranno perfetti per le ricerche vocali.
Credo che oggi un CMO di successo debba essere qualcosa come una persona dell’era rinascimentale, nel senso che deve avere sensibilità che derivano sia dall’arte che dalla scienza. Dati e tecnologia svolgono un ruolo sempre più importante nel marketing e certamente devono entrar a far parte nelle skill di un CMO. Resta il fatto, che il marketing è ancora composto in buona parte da storytelling e dalla capacità di connettersi con il pubblico in modo emotivo e autentico. Personalmente non credo che dati e tecnologia da soli siano in grado di affrontare le sfide del marketing apportando anche quell’elemento umano necessario. Almeno non ancora. Pertanto, un CMO deve comprendere e apprezzare l’importanza di entrambe le discipline e combinare efficacemente il loro uso.
Quando si parla di marketing, tutto ciò che facciamo viene inizialmente creato per il mobile, in modo che la navigazione sia adatta su ogni dispositivo. Per molte delle nostre attività di marketing per il dominio .CLUB ci concentriamo molto sui social network. L’aspetto mobile-friendly ci accompagna comunque in ogni nostra azione. La gente non pensa mica in termini “mobile”. In quanto utente e consumatore, desideriamo accedere alle informazioni e ai contenuti da qualsiasi dispositivo che abbiamo sotto mano al momento. Nel corso della stessa giornata un utente potrebbe usufruire di un contenuto del dominio .CLUB su laptop, smartphone, tablet o persino TV tramite diversi canali social, ad esempio.
I nostri colleghi dell’industria dei domini hanno lodato in modo straordinario le campagne di marketing del dominio .CLUB. Ci sentiamo veramente onorati e riceviamo umilmente le lodi che .CLUB ha ottenuto nel settore. La verità è che .CLUB è un nome grandioso! È una parola che risuona nella mente del pubblico e si fa strada a livello personale e commerciale. È la sua natura intrinseca che ci ha aiutato molto. Ci siamo concentrati su una sola estensione, in modo da poter mettere tutte le nostre energie per il successo di questo progetto. Ci siamo concentrati a costruire e commercializzazione .CLUB più come brand globale, che come un semplice prodotto. Per il lancio abbiamo così lanciato una trailer e una campagna promozionale in stile hollywoodiano con il rapper 50Cent, basandoci sul suo famoso successo “In Da Club”.
Non si tratta di certo di un’azione tipica nell’industria dei domini. L’evento ha attirato l’attenzione di persone anche di altri settori. Inoltre, ci siamo assicurati che i nostri partner di registro utilizzassero “Fiddy” (slang per il numero 50, fifty) per la commercializzazione del .CLUB. L’iniziativa è stata molto apprezzata. Da allora, concentriamo le nostre strategie di marketing sui social e tramite i registrar con cui collaboriamo. La nostra strategia è quella di non focalizzarci su noi stessi, ma piuttosto dare luce alle aziende e alle persone che hanno scelto il dominio .CLUB. Il nostro marketing è progettato per supportare e incoraggiare l’utilizzo del dominio.
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