Domini

Intervista a Jothan Frakes: il “sindaco” dell’ICANN

Jothan Frakes è un rinomato esperto nell’industria dei domini e un gran sostenitore delle nuove estensioni di dominio, i gTLD. Jothan è direttore esecutivo della DNA, The Domain Name Association, l’organizzazione che promuove e sostiene gli interessi comuni legati all’industria dei nomi di dominio. La sua vasta esperienza in questo settore e le sue conoscenze nelle operazioni di registry e registrar, lo rendono un mentore fidato e rispettato nel suo campo. Il soprannome di “sindaco dell’ICANN” è dovuto al fare che si è sempre fatto avanti per dare il benvenuto ai nuovi membri del settore che partecipano agli eventi a cui lui partecipa attivamente.

Cosa consiglieresti agli imprenditori che cercano di registrare la propria presenza aziendale online?

Consiglio di scegliere un nome di dominio all’inizio del proprio percorso aziendale. Molti si confrontano con questo aspetto solo in un secondo momento, rendendosi conto che per la propria presenza online non è disponibile il nome di dominio desiderato. Sappiamo ormai tutti che la stragrande maggioranza dei domini .COM con una sola parola, non sono oramai disponibili o hanno prezzi difficilmente sostenibili dalle PMI. Alcune aziende hanno dovuto pagare i costi relativi alla modifica del marchio o di gadget di marketing dopo la registrazione del nome di dominio. Può non sembrare un grosso problema, ma in verità ha un costo per l’azienda e un impatto negativo sul team che potrebbe invece concentrarsi su altri aspetti. Le nuove estensioni di dominio offrono agli imprenditori l’opportunità di registrare il loro nome preferito in modo professionale, creativo, nonché anche a prezzi più convenienti. Sì, il dominio .COM è molto comune e le persone ci sono abituate. Tuttavia, consiglio di concentrarsi più sulla scelta di un buon nome per l’azienda. Ad esempio un’azienda troverebbe in un dominio .SRL una soluzione ottimale. Si tratta anche di un modo per assicurarsi che gli utenti raggiungano il sito in modo semplice.  Se scrivi ad esempio “nome azienda srl” nella query di ricerca hai in pratica scritto il nome di dominio. Si può approfittare quindi di alcuni gTLD anche come “scorciatoie” semplici e dirette per fornire un’informazione chiara del contenuto del sito.

Alcune regioni sono ancora restie rispetto ad altre nei confronti dei nuovi gTLD. La Domain Name Association lavora per una maggiore accettazione delle nuove estensioni?

Collaboriamo molto con ICANN e UASG, l’Universal Acceptance Steering Group, per l’accettazione universale dei gTLD. C’è inoltre una nuova iniziativa dell’Internet Governance Forum chiamata DC-DNSi che sta contribuendo alla causa. Negli anni ho lavorato volontariamente a publicsuffix.org affinché browser, linguaggi di programmazione e autorità di certificazione o altri enti dell’industria conoscano e utilizzino i nuovi gTLD e abbiano informazioni adeguate sui ccTLD, le estensioni regionali. Lavorare con esperti regionali è stato un ulteriore modo per una maggiore accettazione dei nuovi gTLD.

Insieme a Richard Lau nel 2013, hai fondato il famoso evento NamesCon. Qual è il contributo che volevi dare all’industria dei domini?

Io e Richard abbiamo trovato una passione nel lavorare nell’industria dei domini. Abbiamo deciso di collaborare con buona volontà nella creazione e nel lancio di NamesCon. L’interesse commerciale e il valore dei domini sono aumentati da quando sono entrati nel mercato i nuovi TLD. Mi è sempre piaciuto avvicinare questo tema con altri come quello della blockchain, dello sviluppo e sicurezza del settore. La location, Las Vegas, è stata inoltre un importante trampolino di lancio. La tempistica è stata ottimale: tra il 2014 e il 2017 sono stati lanciati diverse nuove estensioni di dominio e i rispettivi registry erano interessati ad avviare discussioni commerciali con i registrar e formare il proprio personale nel settore. Anche questo ha avuto un impatto nell’evento e l’ha portato a crescere anno dopo anno, tanto da superare persino le nostre aspettative.

Quale consideri essere il tu contributo principale al settore dei domini? Qual è stato il più gratificante per te?

Credo che aver creato l’evento NamesCon insieme a Richard Lau e Jodi Chamberlain abbia avuto un grande impatto nel nostro settore. Il mio contributo personale di cui vado particolarmente fiero e il mio lavoro all’IDN e l’aggiunta di più lingue e culture nell’industria.

 

Ringraziamo Jothan Frakes per il suo impegno e il suo contributo all’industria dei domini in questi anni. Il suo lavoro rafforza un’intera industria e aiuta la formazione dell’intero pubblico del settore.

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Stephanie Ospina

Amo appassionare i lettori tramite lo storytelling. Come redattrice online voglio aiutare le aziende a conoscere e sfruttare le possibilità offerte dalla trasformazione digitale.

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