L’e-commerce collegato alla nascita e diffusione di Internet e al boom del dotcom ha cambiato i paradigmi del commercio portando online l’incontro tra domanda e offerta. Oggi il comparto e-commerce è in forte crescita in tutto il mondo e in continua evoluzione. Con il crescente utilizzo dei dispositivi mobile, i retailer devono garantire una navigazione e un’esperienza d’acquisto user friendly. Si parla infatti sempre più di m-commerce.
Anche se il termine è stato coniato nel 1997 da Kevin Duffey all’apertura del Global Mobile Commerce Forum è solo nell’ultimo anno che il termine è stato ampiamente utilizzato. Nel 2016 il mobile ha superato l’uso desktop diventando una vera e propria tendenza che implica grandi cambiamenti per gli shop online. L’utilizzo massiccio di smartphone e tablet sta cambiando le dinamiche di acquisto e vendita portando l’e-commerce a diventare sempre più mobile, in una parola m-commerce!
Il dispositivo mobile cambia inevitabilmente il modo in cui rivenditori e clienti interagiscono, nonché l’esperienza d’acquisto e di vendita. Nel 2017 il fatturato mobile sul totale delle vendite online in Italia è in media del 28%. Una crescita graduale se confrontata al 5% del 2012. (Casaleggio Associati, 2018). Si tratta di un dato importante a cui bisognerebbe prestare attenzione quando si progettano le strategie di vendita online e definito il tipo di pubblico su cui focalizzarsi.
I clienti di oggi si aspettano di poter finalizzare qualsiasi operazione tramite il proprio smartphone. Ciò include controllare la posta elettronica e avere accesso alle stampanti. I marketer dovrebbero quindi sviluppare soluzioni centrate sul mobile, in cui le notifiche su vendite e sconti, programmi di fidelizzazione e incentivi (ad es. coupon) vengono resi disponibili al pubblico sul dispositivo mobile. Con il progressivo aumento di budget per il mobile marketing da parte delle aziende e l’intensificarsi della concorrenza, assisteremo a un’incredibile innovazione in questo settore.
Il settore del Fintech sta cambiando il mondo in cui i clienti si relazionano al denaro. Direttamente dallo smartphone è possibile effettuare pagamenti, ottenere prestiti o trasferire denaro. I pagamenti in contanti si stanno riducendo drasticamente in molti paesi e le carte di credito vengono superate da Apple Pay e Android Pay, PayPal e altri sistemi di pagamento alternativi. I rivenditori del web che non si adatteranno ai cambiamenti nelle modalità di pagamento diventeranno sempre più obsoleti.
Lo smartphone è ormai il veicolo chiave per la fidelizzazione dei clienti, poiché è lo strumento che più utilizzano e con la quale si aspettano di poter concludere qualunque operazione. Ciò significa che anche il servizio cliente deve adottare un approccio orientato al mobile. Il servizio di live chat è molto apprezzato per rispondere a problemi relativi agli acquisti, reclami e resi.
Il 2018 è l’anno in cui gestire gli acquisti, utilizzare la carta di credito o controllare la posta elettronica direttamente da smartphone diventa lo standard. Il mondo online verrà incrociato sempre più con il mondo offline: anche per gli acquisti di un negozio fisico verranno effettuati pagamenti tramite mobile. Le nuove dinamiche dell’m-commerce modificano senza dubbio l’intero modello di business per i rivenditori. Chi si aggrappa ai vecchi modelli senza lasciare la presa, riusciranno a malapena a restare a galla nei prossimi anni.
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