Nell’era digitale il nome di dominio è molto importante. Spesso può rappresentare la chiave di successo per un progetto di business sul web. Ecco perché ci sono imprenditori che credono sia altamente proficuo investire significativamente in un nome di dominio breve e conciso o in un cosiddetto dominio premium. Tali domini hanno costi molto elevati e non sono di certo accessibili a PMI con budget limitati. Le aziende possono comunque investire in nomi di dominio meno costosi, ma cionondimeno comunque affidabili come il dominio .SRL, registrabile a un prezzo vantaggioso fino alla fine del 2020! Scopriamo qui quali sono i 15 nomi di dominio venduti negli ultimi anni a prezzi esorbitanti.
Diverse grandi aziende e brand hanno deciso di acquistare il loro dominio nell’aftermarket a prezzi molto elevati! Nonostante oggi esistano tantissime possibili estensioni di dominio sono esclusivamente i domini premium .COM a raggiungere costi elevati. Questi sono i 15 domini più costosi di sempre!
Nel 1999 business.com fu acquistato per 7,5 milioni di dollari. Una cifra che allora lo piazzava tra gli acquisti di domini più onerosi. Nessun si sarebbe immaginato che qualche anno dopo, nel 2007 questo dominio avrebbe avuto un valore maggiore! Negli anni seguenti Down Jones e New York Times provarono ad accaparrarsi il dominio. Alla fine fu venduto a RH Donnelly per 345 milioni di dollari! L’azienda, la terza più grande per la pubblicazione cartacea e online di pagine gialle negli Stati Uniti, però fallì due anni dopo l’acquisto del dominio. Oggi il nome di domino è occupato da un’azienda americana, la BuyerZone.com LLC.
Nel 2005 l’azienda statunitense VEGAS.com, LLC ha firmato un accordo di acquisto per il dominio per ben 90 milioni di dollari. Importo da pagare nel corso degli anni a Stephens Media. L’azienda alle spalle è un’agenzia di viaggi focalizzata sulla città di Las Vegas.
L’8 novembre 2010 l’azienda californiana di marketing QuinStreet, acquista il dominio carinsurance.com. Un acquisto che fece notizia, perché nel giro di un anno l’azienda acquisì tre grossi domini legati al mondo delle assicurazioni. Il culmine fu raggiunto proprio con carinsurance.com, un sito proficuo già ai tempi per la ricerca e l’acquisto di polizze assicurative per automobili. Con l’acquisto di questo dominio, l’azienda ha consolidato il proprio ruolo di leader di mercato online delle assicurazioni.
Ad agosto 2010 QuinStreet ha acquistato il dominio insurance.com per 35,6 milioni di dollari, insieme a tutti gli asset tecnologici collegati al dominio. L’azienda ha puntato a questo dominio già punto di approdo di molti utenti alla ricerca di assicurazioni.
Uno dei settori che ha registrato un boom nel mondo digitale è sicuramente il turismo. Uno dei più costosi domini di sempre è collegato alle case vacanza. Nel 2009, Brian Sharpies CEO di HomeAway, si affrettò ad acquistare e accaparrarsi questo dominio quando venne a sapere che il suo competitor Expedia aveva in progetto l’acquisto. Il dominio era già attivo, ancora prima di passare nelle mani di HomeAway. Oggi è un portale per offerte di viaggio in tutto il mondo.
Un caso di pura ricchezza: il dominio privatejet.com è stato venduto all’azienda Nations Luxury Transportations, LLC dall’agenzia Don’t Look Media. L’azienda statunitense di viaggi di lusso ha acquistato il dominio nel 2012 per utilizzando come vetrina per il proprio sito Internet. Il dominio è stato acquistato per 30,1 milioni dollari in contanti e azioni, rendendolo una delle compravendite di nome di dominio “puro” più alte di sempre.
Uno degli acquisti più recenti: il dominio voice.com è stato venduto da MicroStrategy Inc. il 18 giugno 2019 a Block.one, azienda che intende utilizzare il dominio per la sua piattaforma social basta su blockchain. L’acquisto sembra essere avvenuto in contanti tramite una transazione agevolata da GoDaddy.
Rincontriamo nuovamente un nome conosciuto: QuinStreet. L’azienda statunitense che ha acquistato diversi nomi di dominio legati al mondo delle assicurazioni, ha acquistato per 18 milioni di dollari internet.com ad agosto 2009. Inclusa in questa cifra era incluso anche un portfolio con altri nomi di dominio tra cui internetnews.com, developer.com, databasejournal.com, serverwatch.com e altri. I domini sono stati venduti dalla società WebMediaBrands Corp.
Un dominio molto particolare perché composto da soli numeri. L’acquisto è avvenuto nel 2015 quando Zhou Hongyi, CEO di Qihoo 360 Technology Co., pensò di creare un nuovo brand che unificasse tutti i suoi prodotti e servizi. Il dominio è stato venduto per 17 milioni di dollari da Vodafone, che utilizza il dominio in relazione al suo numero di assistenza 360. Se negli anni i domini numerici hanno perso valore in Occidente, nel mercato cinese sono tuttora molto apprezzati.
Posizione numero 10 per insure.com, dominio acquistato da QuinStreet. Si tratta del loro primo acquisto nel 2009. Questo dominio era stato precedentemente acquistato a dicembre 2001 a 1,6 milioni di dollari. Su questo dominio oggi si trova una piattaforma con contenuti e offerte sul mondo assicurativo.
Uno dei domini che ha dettato più controversie per i suoi cambi di rotta. È stato registrato nel 1994 da Gary Kremen, fondatore del sito di dating match.com. Il sito ha avuto diversi problemi legali per spam, riciclaggio di soldi e false spedizioni durate più di 16 anni. È stato rivenduto da Sedo nel 2010 per 14 milioni di dollari ed è oggi nelle mani di Clover Holdings LTD.
Anche questo dominio come il precedente, è stato oggetto di diverse cause giudiziarie. Negli Stati Uniti IRS è l’acronimo dell’Internal Revenue Service, agenzia governativa per la riscossione dei tributi per il sistema tributario statunitense. Intersearch.com, azienda privata, ha acquista il dominio simile al sito governativo irs.gov, con cui vende simili servizi.
Un nome di dominio chiaro e conciso che fa gola a tanti. Il gruppo Expedia guidato da David Roche ha pagato 11 milioni di dollari ed è oggi proprietario di questo dominio in cui è possibile prenotare strutture alberghiere e avere offerte di viaggio.
L’azienda automobilistica Tesla è famosa in tutto il mondo. Forse non sai che Elon Musk ha dovuto aspettare quasi 10 anni e pagare 11 milioni di dollari per ottenere il dominio tesla.com. Il cambio è avvenuto nel 2015 dopo aver utilizzato per tanti anni il dominio teslamotors.com
Leggi 5 casi di grandi aziende che hanno dovuto “lottare” per il nome di dominio
Clek Media nel 2008 ha negoziato il prezzo del dominio, oggi utilizzato da un’azienda di servizi finanziari.
Il valore dei domini è cresciuto insieme all’importanza sempre maggiore di Internet diventando un vero e proprio strumento di marketing e branding per le aziende. I 15 nomi di dominio più costosi che abbiamo qui presentano hanno un elemento in comune: utilizzano tutti il dominio .COM. Il potere di questo TLD non sembra arrestarsi e rappresenta ancora una forza dominante nell’industria dei domini. Questa estensione è satura e ha raggiunto tariffe assolutamente inaccessibile per le PMI. Per questo motivo negli ultimi anni ICANN ha introdotto nuove estensioni di dominio per creare soluzioni creative ed efficaci nel panorama del web. I tempi quindi potrebbero cambiare anche se lentamente, dato che il .COM sembra ancora essere piantato saldamente nel mercato. Negli anni a venire vedremo un diverso TLD tra l’elenco dei nomi di dominio più costosi al mondo?
Per saperne di più sul numero di registrazioni del dominio .COM e degli altri TLD ti rimandiamo alla nostra analisi di mercato dei nomi di domini nel 2020.
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