E-commerce

Come creare un negozio online: scegliere la piattaforma e-commerce giusta

Da tempo sogni di avviare il tuo business online: hai trovato il prodotto, hai chiesto consulenza ad un commercialista per aprire partita IVA ora ti senti pronto a prendere il passo e lanciarti nel mondo dell’e-commerce. A questo punto, se non lo hai già fatto, devi scegliere la piattaforma e-commerce su cui si baserà il tuo negozio online. Esistono diverse soluzioni che hanno come obiettivo quello di supportare tecnicamente i negozianti nella creazione del proprio business. Quale piattaforma e-commerce corrisponde alle tue esigenze?

Quale piattaforma e-commerce scegliere?

La scelta della piattaforma e-commerce è un passaggio fondamentale per chi intende creare un negozio online. Al giorno d’oggi esistono diverse soluzioni a cui fare affidamento con diversi pro e contro, ma soprattutto con diversi costi, da soluzioni open source di poche decine di euro al mese a quelle più costose in cui è necessario investire migliaia di euro. Se vuoi avviare un e-commerce, devi innanzitutto guardare il tuo portafogli e scegliere una soluzione che rientri nel tuo budget e che ti permetta un maggior raggio di spesa in marketing, misure che ti permetteranno di vendere e quindi guadagnare.

4 tipologie di piattaforme e-commerce per creare un negozio online

Stai cercando la piattaforma e-commerce che faccia al caso tuo? Ti presentiamo qui quattro possibilità che puoi prendere in considerazione. Nella scelta è importante presente il volume di vendite, le tue conoscenze in tecniche in programmazione e gestione di un sito, nonché il livello di personalizzazione che intendi avere. Questi aspetti insieme al costo di ogni piattaforma dovrebbe farti riflettere sul tuo business e così scegliere la piattaforma e-commerce a te più adatta.

Marketplace

I marketplace sono piattaforme che fungono da intermediari tra gli acquirenti e i rivenditori. Vengono spesso considerati i centri commerciali dell’era digitale. Esistono marketplace per prodotti come Amazon, eBay, Alibaba, marketplace per servizi, sono un esempio Airbnb e Booking nel settore dell’ospitalità, e marketplace di lavoro come Indeed o Infojobs. Avviare un’attività di vendita sui marketplace è semplice e veloce con costi di avvio bassi, se non addirittura inesistenti. Basta aprire un account e in pochi secondi hai accesso a un vasto pubblico già presente sulla piattaforma. Da parte tua non sono necessarie misure di marketing e promozione, né tanto meno conoscenze tecniche, poiché non c’è un sito da creare, gestire o promuovere. Per i rivenditori i marketplace hanno però uno svantaggio centrale: le commissioni su ogni transazione sono piuttosto alte, fattore che riduce considerevolmente il tuo margine. Inoltre, all’interno della piattaforma sono presenti tanti operatori creando un’elevata concorrenza. Se scegli fare gestire un’attività e-commerce tramite marketplace, non avrai un tuo sito web, motivo per cui le tue funzioni sono limitate a quelle disponibili sulla piattaforma non permettendoti di offrire personalizzazioni e creare un tuo brand. Vengono così a mancare la possibilità di creare relazioni con i clienti o possibili fidelizzazioni.
Allora perché scegliere di avviare un’e-commerce su un marketplace? Scegli un marketplace se hai un budget molto ridotto o se il tuo intendo non è occuparti full time del tuo negozio online. I marketplace possono essere un ottimo banco di prova per il lancio di prodotti prima di creare un e-commerce autonomo.

Piattaforme online di e-commerce

Per avviare un negozio online puoi affidarti a una delle tante piattaforme appositamente studiate per creare un e-commerce. Si tratta di piattaforme che rientrano nel panorama dei software-as-a-Service (SaaS): in pratica, paghi un “affitto” di poche decine di euro all’anno per poter usufruire della piattaforma. Sviluppare il tuo e-commerce su una di queste piattaforme risulta semplice e veloce, poiché non dovrai occuparti degli aspetti di programmazione delle pagine web ma avrai comunque un tuo negozio autonomo. Nonostante risponda alle principali esigenze di un normale e-commerce, sarai sempre legato a ciò che ti offre la piattaforma senza possibilità di personalizzazione. Le commissioni qui sono piuttosto basse dandoti la possibilità di un margine di guadagno più ampio. Questa soluzione si adatta perlopiù a piccoli negozi online che intendono vendere pochi articoli. Non è possibile ad esempio collegare un database esterno e quindi ogni articolo deve essere collegato manualmente. Si rivelano ottime soluzioni per testare il mercato prima di avviare un e-commerce con altre tipologie più dispendiose.

Distribuzione delle tecnologie e-commerce in Italia a dicembre 2019. Zen Cart, WooCommerce e PrestaShop i più utilizzati. Fonte: Built With

Content Management System

I CMS, software di gestione dei contenuti, sono programmi installati su server web, che ti permettono di gestire il tuo e-commerce senza dover conoscere la programmazione. Esempi ben noti di CMS dedicati all’e-commerce sono ZenCart, PrestaShop, Magento, WooCommerce, Shopify e OpenCart. I CMS sono sistemi piuttosto semplici da usare una volta averci fatto confidenza e permettono un sito dinamico. Grazie all’installazione dei plug-in, puoi aggiungere funzionalità aggiuntive e personalizzare il tuo e-commerce. I CMS ad oggi sono la piattaforma e-commerce ideale per chi intende creare un negozio online con un progetto a lungo termine. Se stai partendo da zero e non hai conoscenze con i CMS, avrai probabilmente bisogno dell’aiuto di un esperto che realizzi per te il sito. Familiarizzando con il sistema, potresti essere in grado tu stesso di apportare le necessarie modifiche. Con un CMS sei proprietario del tuo sito e-commerce al 100%.

Piattaforma personalizzata ad hoc

Questa è una soluzione e-commerce a cui dovrebbero affidarsi le grosse aziende. In una piattaforma ad hoc potrai personalizzare ogni aspetto del tuo negozio online secondo le tue esigenze. Insomma, hai la possibilità di sviluppare un e-commerce da zero con nessuna limitazione se non la tua fantasia e il tuo budget. Potrai integrare qualsiasi strumento e gestionale e scegliere come gestire ogni aspetto del tuo negozio online. Qui arriva però lo svantaggio principale: per creare una piattaforma e-commerce ad hoc dovrai rivolgerti a un programmatore o a una web agency sborsando cifre che posso partire intorno ai dieci mila euro. Si fa presto a capire che questa soluzione non è adatta a chi fa la sua prima esperienza nell’e-commerce, a cui è molto più adatta una piattaforma CMS che ha costi inferiori. Le grandi imprese, magari con un ampio pubblico già affermato, posso trovare in una piattaforma ad hoc lo strumento ideale per fidelizzare i clienti e personalizzare maggiormente il proprio negozio online.

Piattaforma e-commerce: fai la scelta giusta

A questo punto dovrebbe esserti chiaro che esistono diverse possibilità per creare il tuo negozio online. Se stai muovendo i primi passi e vuoi testare il terreno un marketplace o un CMS potrebbero essere quello che fanno al caso tuo. Nel caso in cui disponi già di traffico e di una clientela e un budget maggiore allora potresti optare per una tua piattaforma e-commerce ad hoc. Se hai iniziato con un marketplace o un piattaforma di e-commerce e il tuo negozio online riscontra un certo successo, può migrare a un CMS in un secondo momento.

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Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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