Pinterest è un social network basato sulla condivisione di fotografie, video e immagini che permette di ordinare i contenuti in bacheche. La piattaforma è stata lanciata a marzo 2010 e ad oggi è tra i 100 siti più visitati al mondo. Se ci guardiamo intorno e guardiamo i dati, possiamo facilmente concludere come il social dei pin registri una crescita molto debole, soprattutto se confrontato con app come Instagram, che negli ultimi anni ha conquistato l’attenzione degli utenti mobile. Ciononostante per le aziende può rappresentare una piattaforma di dialogo con la propria nicchia e un’ottima fonte di traffico verso il proprio sito web.
La crescita negli ultimi anni è debole, ma c’è. Il Wall Street Journal ha valutato l’azienda 11 miliardi di dollari. Ad oggi la quotazione potrebbe essere aumentata. A settembre 2017 Pinterest ha annunciato di avere 200 milioni di utenti mensili attivi. Siamo lontani in termini di attività e numero di utenti attivi a confronto con i principali social network, ciononostante Pinterest si rivela sempre più una piattaforma utile per i gestori di e-commerce. Così come molte altre piattaforme che voglio dare una buona impressione di sé, anche il social dei pin mescola “semplici” utenti e utenti business, dando quindi una visione “distorta” e non del tutto chiara del reale numero di persone attive. Quello che bisogna comunque riconoscere a Pinterest è di aver portato sul web una ventata di aria fresca con un modello verticale poi adottato da altre piattaforme di e-commerce come Tumblr, Wish, eBay Collections ad esempio.
Uno degli aspetti che rendono questa piattaforma diversa dagli altri social network è nella sua natura intrinseca che sembrerebbe meno “social”: Pinterest infatti non si basa sull’interazione intesa come conversazione tra gli utenti. Su Pinterest ciò che è centrale è l’immagine. Con il contenuto in primo piano, l’utente passa in qualche modo in secondo piano. Per le aziende ciò si traduce in meno possibili di pubblicizzare il marchio, ma piuttosto focalizzarsi sui prodotti scelti per essere presentati nei pin.
Pinterest offre dei vantaggi non da poco a costo di tempo e pazienza. Per le aziende i vantaggi offerti dalla piattaforma sono molto graditi.
Se da un lato il potenziale di Pinterest sembra soffrire delle carenze in quanto le immagini non vengono visualizzate tra i primi risultati su Google, dall’altro Pinterest può essere un ottimo strumento per migliorare la reference del proprio sito. Questi vantaggi sono certamente interessanti e aiutano la crescita dei siti attraverso i link sparsi su Pinterest che rimandano al proprio sito.
Se vuoi utilizzare la piattaforma per promuovere il tuo business, ricorda che dovrai tenere un approccio a lungo raggio. I pin non hanno una vita a scadenza cronologica, il che è un vantaggio poiché il tuo prodotto potrà essere visualizzato anche mesi dopo averlo postato.
Su Pinterest non è importante inoltre il numero di follower. Il tuo pin può quindi fin da subito ottenere un’ottima reach e engagement grazie all’algoritmo di Pinterest che simula un motore di ricerca.
La concorrenza tra le aziende italiane sulla piattaforma è esigua. È quindi il momento giusto per creare la propria presenza e aggiudicarsi una fetta di utenti potenzialmente interessati.
Tendenzialmente Pinterest può essere utilizzato per qualsiasi settore. Basta essere creativi e creare immagini di valore. Un prodotto facilmente fotografabile naturalmente può avere maggiori vantaggi. Sulla piattaforma quindi può presentare prodotti nel campo della moda, arredamento, ristorazione, accessori, turismo ma anche prodotti virtuali come e-book o corsi online.
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