L’unione di realtà aumentata e marketing apre nuove porte per la creazione e la mediazione dei contenuti. Grazie a questa nuova tecnologia è possibile mettere in scena i prodotti, collegare le informazioni digitali al mondo reale e rendere visibile quello che prima non lo era. La realtà aumentata offre un’esperienza comunicativa completamente nuova.
La realtà aumentata viene utilizzata nell’industria già da diversi anni. I settori in cui ha trovato maggiore applicazione sono l’ingegneria e il design fino ad arrivare negli ultimi tempi al settore delle vendite e al customer care. Nel corso degli anni sono state testate possibili funzionalità anche nel campo del marketing. Con l’applicazione della realtà aumentata i marketer riescono ad attirare l’attenzione degli utenti molto più rispetto ai tradizionali media come televisione, radio e stampa. Ciò avviene perché con questa tecnologia i contenuti vengono consumati in modo attivo. L’esperienza diventa concreta, unendo gli aspetti visivi e aptici.
Come per ogni strumento nel campo del marketing, anche con la realtà aumentata è necessario un progetto ben strutturato con contenuti mirati e interessanti. Questa tecnologia ottimizza particolarmente i risultati se applicata seguendo le strategie di Context marketing: ciò si traduce in una congiunzione delle potenzialità della realtà aumentata con variabili quali tempo, luogo e comportamento utente. Gli addetti al marketing e alla PR sono in grado di offrire così una comunicazione cross-mediale e integrata. La fruizione dei contenuti avviene in realtà aumentata ottenendo così la partecipazione attiva degli utenti.
Le aziende trovano nell’unione di realtà aumentata e marekting un nuovo mezzo di promozione potentissimo che permetta agli utenti di usufruire di un enorme quantità di informazioni su qualunque prodotto in modo semplice, veloce e coinvolgente.
Il cosiddetto “Time-to-Content”, il tempo necessario affinché l’utente ottenga delle informazioni, è spesso un problema per gli addetti al marketing. Se il tempo di caricamento della pagina web dura troppo o il contenuto non è presentato in modo interessante, la probabilità che gli utenti lascino in fretta la pagina è molto alta. Grazie alla realtà aumentata, il Time-To-Content può essere ridotto al minimo, fornendo le informazioni in tempo reale.
Sfogliare noiose brochure di prodotti potrebbe presto diventare un’azione da rilegare al passato. Grazie alla realtà aumentata i prodotti non saranno più presentati su fogli di carta sterili con lunghe descrizioni, piuttosto sperimentati direttamente dagli utenti. In questo modo non solo si risparmia lavoro, ma collega l’utente alla consulenza e la vendita. L’utente percepisce i prodotti in modo completamente nuovo.
La realtà aumentata permette di rappresentare i prodotti in maniera aderente alla realtà sia per la percezione visiva che per quella aptica. Gli utenti hanno la possibilità di testare e acquistare un prodotto senza la necessità di un “vero” prototipo. La tecnologia si rivela particolarmente utile per quei prodotti personalizzati su misura del cliente.
In situazione come le fiere, la realtà aumentata permette di avere con sé sempre il catalogo completo con sé e presentare ai potenziali clienti l’intera gamma di prodotti.
Tramite la scansione di codici QR su riviste o manifesti possono essere visualizzate ad esempio messaggi pubblicitari. Anche i prodotti possono essere richiamati e acquistati dagli utenti in questo modo.
Probabilmente siamo sulla soglia di un nuovo scenario che cambierà completamente il mondo del marketing. Quello che è certo, è che tra l’unione di realtà aumentata e marketing nascono nuove possibilità interessanti. Le informazioni possono inoltre essere personalizzate ed avere così una maggiore leva sugli utenti.
(Testo adattato dal tedesco da Simone Catania)
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