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Rebranding: il tuo marchio ne ha forse bisogno?

I continui cambiamenti di questa era digitale influenzano molte aziende a considerare necessario un cambio nell’identità del marchio, un processo noto come rebranding. L’immagine, oggi soprattutto quella online, può rafforzare o indebolire un’azienda. Per un’azienda può arrivare un momento in cui si rivela necessario un cambiamento dinamico, affinché si riesca a concorrere sul mercato. Un buon marchio riflette i propri valori tramite un’immagine coerente. È possibile che oggi il tuo marchio non trasmetta più l’immagine aziendale desiderata e non risulti attraente per il pubblico di destinazione. Se l’identità della tua azienda non è rappresentata correttamente, questo potrebbe essere il momento di prendere in mano la situazione e presentarsi in una nuova veste.

6 segnali che il tuo marchio necessita un rebranding

Non è sempre chiaro quando è il momento di effettuare un rebranding. Spesso i segnali arrivano ma si perdono nel trambusto della routine lavorativa. Anche quando questi si palesano, la decisione di intraprendere un rebranding non è un compito semplice. Questi sei segnali ti aiutano a capire che il tuo marchio necessita di un processo di aggiornamento.

Il nome del tuo marchio non riflette più la tua visione

Si tratta di un caso molto comune: quello che all’inizio sembrava essere il nome ideale, dopo qualche anno non rappresenta più il tuo marchio che in qualche modo ha cambiato direzione. A volte i cambiamenti nel contesto culturale in cui opera l’azienda possono cambiare il significato di un marchio. In alcuni casi il nome non suona più così “potente” come all’inizio. Qualunque sia la ragione, devi fare in modo che il nome del tuo marchio sia un forte strumento per la tua immagine.

Nome e logo risultano obsoleti

A volte, la scelta di seguire tendenze del momento può portarti col passare del tempo ad avere un nome e un logo che potrebbero sembrare superati. Diverse aziende hanno dovuto cambiare marchio per risultare attraenti agli occhi del pubblico. Basta citare alcuni casi di aziende famose come Google nata come BackRub o Nike originariamente Blue Ribbon Sports.

Google e Nike sono aziende che hanno effettuato processo di rebranding nel corso della loro storia aziendale cambiando sia il loro che il nome dell’azienda.

Il tuo modello di business è cambiato

A volte gli obiettivi strategici su cui è stata fondata un’azienda possono cambiare. Che si tratti di opportunità di mercato impreviste o di cambiamenti tecnologici, il modello di business potrebbe prendere una nuova strada. Se cambia il tuo obiettivo, potresti dover cambiare anche il tuo marchio. Il modo in cui la tua azienda viene percepita dal tuo pubblico deve sempre allinearsi al modo in cui opera dietro le quinte.

È in corso una fusione o acquisizione

Spesso le aziende possono unirsi tra loro e creare una nuova azienda sotto un’entità nuova. Le fusioni e le acquisizioni dovrebbero sempre essere considerate un’opportunità per un processo di rebranding. È essenziale osservare come il marchio acquisito si adatti all’immagine della casa madre. Trascurare questo fattore non allineando i due marchi può portare a una confusione d’immagine.

Allontanare il tuo marchio da un’immagine negativa

Può capitare che una certa parola o un certo concetto acquisisca connotazioni negative. Nell’era di Internet i social network possono qualcosa magari pensata “in modo innocuo” può diventare in rete una bomba che lede la tua reputazione online. (A tal proposito: Reputazione online per le aziende: cos’è e come gestirla). Il rebranding è spesso l’unico rimedio efficace per uscire da questa situazione spinosa che può gravemente danneggiare la tua azienda.

Connettersi con un nuovo pubblico

Molte aziende oggi si rivolgono alla generazione dei millenials (Millenial: perché la generazione digitale è il tuo nuovo target). Fra qualche anno il focus centrale sarà la generazione dei Centennials, nati tra il 1995 e il 2012. Col tempo c’è sempre una nuova generazione che ha il potere sul mercato. Il rebranding consente al marchio di ridefinire sé stesso anche al fine di raggiungere nuovi segmenti di pubblico e un maggiore livello d’accettazione. Tenere il passo con i cambiamenti socio-culturali è essenziale. L’ultima cosa che un millenial vuole al giorno d’oggi è connettersi con un marchio che non rispetta i suoi valori.

Se fatto correttamente, il processo di rebranding richiederà tempo e impegno. Il rebranding consiste nell’analizzare ciò che i clienti desiderano, ciò che offre la tua azienda e allineare di conseguenza la tua immagine. Un rebranding potrebbe richiedere la partecipazione di tutti i livelli in azienda. Una solida strategia di marketing implementata nel corso del processo contribuirà a garantire un rebranding di successo al fine di rendere la tua immagine aziendale più forte di prima.

Stephanie Ospina

Amo appassionare i lettori tramite lo storytelling. Come redattrice online voglio aiutare le aziende a conoscere e sfruttare le possibilità offerte dalla trasformazione digitale.

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