Se credi nelle novità, ti piacciono le sfide e ami i social, dopo Snapchat e Instagram, è arrivato il momento di sperimentare TikTok! L’app, amata dai Millenial e dalla generazione Z, conta oggi circa 500 milioni di utenti attivi a livello mondiale. L’app non affascina solo i più giovani: sempre più marketer e responsabili di canali social aziendali stanno sperimentando le potenzialità di questa nuova piattaforma. Hai avuto già modo di provare TikTok? Vuoi scoprire come utilizzarla per promuovere la tua attività? Allora prosegui la lettura di questo articolo.
TikTok è stato lanciato in Cina a settembre 2016 con il nome di “Douyin”. Dopo il primo successo a livello locale, nel 2017, la società madre chiamata ByteDance, ha unito Douyin con la popolare app musical.ly, acquistandola per 800 milioni di dollari. Si è venuta a creare così una base di utenti più ampia. Dalla fusione delle due app è nata una base di utenti più ampia. Questa è così stata lanciata nel mercato internazionale con il nome di TikTok. In Cina si è preferito continua a chiamarla Douyin. Oggi è una delle app in più rapida crescita sul mercato, classificandosi regolarmente nei primi posti di download gratuiti negli app store con più di 1,5 miliardi di download. (Fonte: SensorTower). Oggi è disponibile in 155 paesi, con India, Cina e USA nella Top3 dei paesi che più utilizzano TikTok.
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TikTok è un’applicazione per smartphone disponibile su iOS e Android in cui gli utenti possono creare e condividere brevi video fino a 15 o 60 secondi. In linea generale, funziona come la maggior parte dei social network con follower che possono mettere like o commentare i contenuti. Gli hashtag consentono agli utenti di trovare contenuti per argomento. Similmente a Snapchat o alle stories su Instagram, ai video è possibile aggiungere effetti visivi, filtri AR o aumentare la velocità. Inoltre, c’è una vasta libreria di musica e suoni per il doppiaggio o per gli effetti karaoke. Oltre alle canzoni, ci sono anche tantissimi dialoghi di film e TV. I video caricati vengono riprodotti in formato verticale (9:16) in loop.
Alcuni brand audaci sono già approdati su TikTok implementando innovative strategie di marketing. Agli inizi TikTok non aveva ancora funzioni pubblicitarie native. I primi brand che si sono lanciati all’esplorazione della piattaforma erano limitati a due opzioni: utilizzare l’influencer marketing o creare un proprio profilo e fare affidamento sulla portata organica. Entrambe le strategie vengono utilizzate ancora oggi, nonostante da qualche tempo sono state introdotte diverse opzioni pubblicitarie a pagamento. Ogni strategia ha i suoi vantaggi e svantaggi. L’influencer marketing è particolarmente efficace quando si ha come obiettivo la generazione Z, la fascia demografica dominante su TikTok. Se da un lato l’influencer marketing può risultare efficace, dall’altro le attività sono difficilmente controllabili e misurabili. L’identità di un brand è racchiusa in una personalità, che può più o meno mantenere gli stessi valori. La creazione di un profilo per il brand su TikTok consente un maggiore controllo, ma può anche essere un’impresa che costa tempo e risorse.
Gli utenti di TikTok si aspettano autenticità. Un video divertente o creativo può fare molto, ma allo stesso modo è molto probabile che se viene marcato o assomigli a pubblicità venga ignorato. Ecco perché i brand sono scettici sulle nuove opzioni pubblicitarie a pagamento della piattaforma. I brand possono scegliere tra:
Sono soprattutto le grandi aziende ad avere iniziato a sperimentare promozioni sull’app di brevi video. La maggior parte di queste promozioni sfrutta la sfida hashtag. Sono state lanciate delle sfide e spingendo gli utenti a creare nuovi clip musicali che aumentano maggiormente l’engagement e quindi la copertura e la notorietà per il brand. Un caso famoso, è quello del brand di moda Guess che ha collaborato con TikTok in una campagna rivolta naturalmente ai Millenial e alla generazione Z. A settembre 2018, quando gli utenti aprivano l’app venivano reindirizzati alla sfida #InMyDenim che li spingeva a pubblicare video utilizzando proprio questo hashtag.
Ogni brand deve decidere se il marketing su TikTok vale il tempo, lo sforzo e i costi. In generale, dovresti considerare TikTok se il tuo brand soddisfa tutti o la maggior parte dei seguenti criteri:
Al momento, non esiste un mercato noto per la pubblicità business-to-business sulla piattaforma. Quindi gli specialisti del marketing B2B dovrebbero probabilmente spendere le loro risorse altrove. Tieni presente che TikTok è nuovo e ha meno utenti rispetto ai più famosi giganti social. Il vantaggio è però economico: potrebbe essere meno costoso sperimentare annunci a pagamento su questa piattaforma. Per ottenere un successo organico su TikTok, i tuoi video devono essere divertenti e unici. Ma un video virale sulla piattaforma può diffondersi rapidamente oltre TikTok. A differenza di altre piattaforme social che ti rendono difficile condividere contenuti con persone che non sono utenti, TikTok ha un pulsante di download video incorporato. Gli utenti possono esportare e inviare i propri video via e-mail o pubblicarli su altri social con il marchio TikTok.
TikTok ha ancora strumenti di orientamento e misurazione limitati per gli inserzionisti. Tracciare il successo dei tuoi annunci sarà difficile al momento rispetto ad altre piattaforme affermate. Sebbene TikTok esista solo da in pochi anni, ha già raccolto un seguito appassionato tra il pubblico giovane. I brand voglio essere autentici e simpatici possono attirare l’attenzione del pubblico. Ciò richiederà da parte tua un alto livello di sperimentazione. Non è noto come TikTok si evolverà in futuro. Che tu scelga di sfruttare questa piattaforma o meno, vale sicuramente curiosare in questa stella nascente nel panorama dei social network.
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