Perché una startup fallisce? 20 cause che portano al fallimento di un business

10. Lanciare il prodotto al momento sbagliato
Se il prodotto viene lanciato sul mercato troppo presto, gli utenti potrebbero lamentarsi e recensirlo negativamente. Sarò poi difficile recuperare gli utenti persi e i commenti negativi. Se il prodotto viene lanciato troppo tardi, potreste perdere la vostra finestra di ingresso sul mercato. Analizzare il giusto momento per lanciare il proprio prodotto sul mercato è una mossa importante per il successo della propria startup.

9. Non prendere in considerazione i feedback dei clienti
Ignorare i tuoi utenti è un errore fatale. Spesso ci si concentra solamente sul proprio prodotto e la propria startup dimenticando che una delle opportunità migliori di crescita è ascoltare i feedback dei propri utenti e adattarsi di conseguenza alle loro esigenze.

8. Strategie di marketing inadeguate
Conoscere i tuoi utenti target, attirare la loro attenzione e convertire le visite in lead è l’obiettivo delle tue strategie di marketing. Non basta avere capacità in programmazione e saper definire un buon business plan. Il 14% degli startupper ha identificato nella loro incapacità di promuovere adeguatamente il proprio prodotto, la causa del fallimento del proprio business.

7. Mancanza di un modello di business scalabile
Rimanere fermi su un solo canale e non avere un modello di business scalabile che permetta di monetizzare non solo non convincerà gli investitori, ma ancora peggio non permette ai fondatori un margine di guadagno.

6. Prodotto non user-friendly
Ignorare le esigenze degli utenti non porta a nulla di buono. Il prodotto deve generare soddisfazione e un attaccamento emotivo da parte dell’utente. Inoltre, deve essere intuitivo nell’utilizzo fin dai primi momenti di interazione.

5. Costi
Uno degli aspetti più difficile per il successo di una startup è riuscire a monetizzare il proprio prodotto. È importante dare un giusto valore al proprio prodotto tenendo conto dei costi per il mantenimento del business.

4. Ignorare i propri competitor
Le startup spesso cercano di ritagliarsi un loro spazio nel mercato facendo attenzione ad avere meno competitor possibili per il loro target. Quando un’idea ottiene l’approvazione del mercato potrebbero nascere nuovi competitor. Se nutrire un’ossessione verso i propri competitor non è auspicabile, allo stesso tempo ignorarli ha portato il 19% degli startupper al fallimento.

3. Problemi all’interno del team
Avere un team affiatato che riesca a coprire diverse competenze è considerata una chiave di successo per ogni startup. Ben il 23% degli startupper hanno indicato la mancanza di un team compatto e completo come la causa del loro fallimento.

2. Mancanza di cash
Il denaro da investire nella startup non è infinito e deve essere allocato dopo scelte ben ponderate. La mancanza di denaro per portare avanti il proprio progetto o perfino raccogliere fondi aggiuntivi è la causa citata dal 29% degli startupper, nonché la seconda motivazione più frequente.

1. Non rispondere a un’esigenza del mercato
Costruire il proprio bisogno sulla base di un problema e proporre una soluzione. Questa metodo piuttosto che rispondere alle esigenze del mercato. Il 42% degli startupper ha segnato questa come principale motivazione per il fallimento, piazzandola così al primo posto con un distacco non da poco. La maggior parte delle startup sempre essere destinata al fallimento quando non risolvono un problema del mercato in modo scalabile.

Ci sono tre domande a cui dovresti rispondere prima di avviare una startup.
Scopri le nostre interviste alle startup italiane.

Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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