SEO, ovvero Search Engine Optimization, sembra essere diventata negli ultimi anni una sigla magica. Con la SEO il proprio sito arriva in prima posizione nei motori di ricerca, tramite il SEO blog asfittici mettono le ali e a breve grazie al SEO… arriverà la pace nel mondo. Beh, no. La SEO non è la panacea di tutti i mali, ma un insieme di tecniche che vanno applicate per garantirsi che i propri siti, le proprie pagine, i propri contenuti ottengano su Internet l’attenzione che meritano.
Ci siamo imbattuti sulla rete nel breve e-book gratuito intitolato “SEO Advanced – Come farsi trovare dai motori di ricerca”, utile documento didattico che segnaliamo per alcune caratteristiche che riteniamo interessanti e curiose.
L’e-book è interessante prima di tutto perché il titolo è fuorviante: in una quarantina di pagine fornisce gli elementi base per capire cosa sia la SEO, a cosa serve e come si applicano le principali tecniche. Insomma, in un’oretta anche l’utente meno pratico sull’argomento riesce a farsi un’idea.
E perché curioso? Beh, perché questo testo è stato scritto nel 2011. In un certo senso, è un testo storico. Già, perché la velocità con cui Internet cambia è così elevata, che nel libro troverete molte citazioni di siti e link ormai abbandonati. Così, se Google resta il motore di ricerca numero uno, gli altri due citati al secondo e terzo posto sono stati o rinominati (vedi MSN diventato Bing) o fortemente ridimensionati (vedi Yahoo).
Scorrendo, si trova una sezione dedicata ai social network più popolari… nel 2011: assenti quindi sia Facebook, che Twitter e Instagram, ma presenti siti che oggi sono conosciuti solo ad una ristretta cerchia, con Reddit e Digg, unici tra quelli citati ad aver mantenuto una certa notorietà. E indovinate un po’ chi viene citato nella categoria “personaggi famosi che hanno aperto un blog”? Indizio: a quei tempi faceva il comico.
Insomma, questo è un libro che si legge in fretta e dà un’infarinatura base sulla SEO, ma può essere letto anche da un punto di vista sociologico. Chi cinque anni fa navigava e magari aveva già cominciato a lavorare sul web aprendo la propria piccola startup, ci troverà link e nomi che gli riporteranno alla mente tanti ricordi. Occhio agli attacchi di nostalgia!