La trasformazione digitale è ormai un fenomeno destinato a non abbandonarci e per questo motivo bisogna necessariamente imparare ad affrontarlo. Qualche tempo fa abbiamo parlato di Dt, segnalandone gli effetti sulle imprese italiane. Negli ultimi anni però, anche il settore dell’educazione ne ha risentito parecchio cercando di adattarsi agli effetti della rivoluzione digitale. In che modo? Attraverso la creazione dei cosiddetti MOOC, Massive Open Online Course. I MOOC sono delle piattaforme online dove è possibile seguire gratuitamente dei corsi delle materie più svariate, accogliendo un numero illimitato di partecipanti da tutto il mondo.
I MOOC non sono ancora molto conosciuti in Italia, ma molte università si stanno aprendo a questa nuova modalità di studio, la cui crescita si presume essere esponenziale e rapida. La particolarità di queste piattaforme non sta soltanto in un’offerta, nella maggior parte dei casi a costo zero, ma anche nel fatto che l’unico requisito necessario per accedervi, è possedere una connessione Internet e una buona conoscenza dell’inglese (molti corsi sono offerti in lingua inglese). Per intenderci, anche un impiegato a tempo pieno che sia online e che abbia intenzione di seguire uno di questi corsi, può farlo.
I numeri relativi agli studenti iscritti parlano da sé e sono destinati a salire se si pensa che soltanto nel 2015 erano 58 milioni. Guardiamo però più da vicino le piattaforme MOOC conosciute a livello internazionale, ossia i tre Big di questo settore.
I Big Three
Coursera: è ad oggi la più grande piattaforma MOOC del mondo con 1.700 corsi attivi e oltre 23 milioni di studenti iscritti. Fondata nel 2012 da due professori di Stanford, ospita le università più prestigiose del mondo. I corsi, tenuti dai migliori istruttori universitari a livello mondiale, spaziano da corsi di specializzazione e di laurea in economia, informatica, matematica, logica, ingegneria, sviluppo personale, lingue e comunicazione. Dal 2016 la piattaforma ha aperto le porte anche al B2B con Coursera for Business.
Udacity: anche lei figlia della Stanford University, con 4 milioni di studenti iscritti nel 2016. Udacity offre principalmente corsi sul mondo dell’informatica, completamente gratuiti e realizzati con la collaborazione di Facebook, Google, HubSpot, Amazon, ecc. La particolarità di Udacity sta nell’offerta di corsi specializzati chiamati “Nanodegree” nati con lo scopo di formare figure professionali molto particolari nonché richieste, come sviluppatori VR, sviluppatori front-end web, sviluppatori iOS, ecc. Anche Udacity, come Coursera, si è spinta verso il B2B con Udacity for Business.
EdX: fondata nel 2012 dall’Università di Harvard e dal MIT (Massachussetts Institute of Technology) offre agli studenti corsi di alta qualità delle migliori università e istituzioni del mondo. Con 10 milioni di iscritti e 90 partner globali, EdX ospita studenti di tutto il mondo interessati a studiare informatica, lingue, ingegneria, psicologia, elettronica, scrittura, biologia o marketing.
6 MOOC in italiano
Come abbiamo detto, la maggior parte dei MOOC è in lingua inglese, ma anche se non tantissime, vi segnaliamo 6 piattaforme MOOC in lingua italiana.
Federica.Eu: con 75 MOOC, Federica.Eu è la maggiore piattaforma europea che fa capo a un’università pubblica. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti. I corsi sono offerti da docenti della Federico II di Napoli e altri atenei italiani o esteri. Le discipline affrontate vanno dall’informatica alle lingue fino ad arrivare alla psicologia.
Polimi Open Knowledge: è la piattaforma MOOC del Politecnico di Milano. Si rivolge a cittadini, insegnanti, ricercatori e studenti. Il MOOC per studenti è suddiviso in tre proposte di corsi che corrispondono a tre fasi: dal liceo all’università, dalla laurea triennale alla magistrale, dall’università al lavoro. I temi, affrontati dagli stessi docenti del Politecnico, sono: informatica, matematica, architettura, fisica, business e management.
La Sapienza: l’Università La Sapienza di Roma partecipa alla piattaforma Coursera e offre alcuni corsi in lingua italiana.
Eduopen: è una piattaforma MOOC che, in collaborazione con il MIUR, aggrega 17 atenei italiani. I corsi, strutturati in sezioni, durano dalle 3 alle 5 settimane. La piattaforma offre anche corsi specializzati chiamati “pathways“ (percorsi), finalizzati all’acquisizione di crediti formativi o corsi di perfezionamento universitari.
OilProject: è la più grande scuola online d’Italia aperta a tutti. Non è legata a un ateneo in particolare. Nasce da un forum online di tecnologia con l’intenzione di condividere il sapere rendendolo disponibile a tutti. OilProject sperimenta e applica la formula “liberi di imparare, liberi di insegnare“.
EMMA: sta per Multiple MOOC Aggregator, è un progetto supportato dall’Unione Europea e coordinato da Federica Web Learning dell’Università di Napoli Federico II. Attualmente, ad usare EMMA, sono 12 università alle quali viene data la possibilità di rendere disponibili i loro MOOC su questa piattaforma. I corsi sono offerti in diverse lingue europee e molti sono anche in italiano. Stando alle migliaia di recensioni degli utenti di Class Center, il MOOC offerto dall’università di Urbino Coding in your classrom, Now! rientra nella top 50 dei migliori MOOC di tutti i tempi.
Abbiamo segnalato solo alcuni dei MOOC in lingua italiana. Per una consultazione completa di tutti i MOOC catalogati secondo provider e categorie, è disponibile la MOOC List.
I MOOC occupano solo una fetta dello scenario attuale dell’apprendimento online. Tuttavia, il numero di piattaforme è destinato a crescere così come il numero di istituti tradizionali che appoggeranno questa modalità di studio. Sentiremo sicuramente parlare ancora di e-learning e formazione a distanza.