Ricordate la carica e la predisposizione positiva dei primi giorni di lavoro?
All’inizio si arriva sul posto di lavoro sempre in orario, spesso con largo anticipo. Si prendono appunti, si scrivono scalette per lavorare in modo organizzato, la motivazione è alle stelle, ci si sente carichi e si cerca di dare un’ottima impressione al proprio superiore e ai colleghi. I giorni e i mesi passano e il brio dei primi giorni comincia a calare. Capita di arrivare in ritardo, l’umore è altalenante, i clic su Facebook e YouTube in orario di lavoro aumentano. L’iniziale carica dà spazio a una sonnolenza perpetua da cui ci si risveglia per brevi momenti solo dopo una botta di caffeina. Col tempo la novità si tramuta in monotonia, la motivazione sbiadisce, e nel peggiore dei casi, il lavoro diventa solo fonte di reddito per permettersi una vita dopo il lavoro.
Questo scenario è stato rappresentato in modo umoristico dalla fumettista Karina Farek.