Rodrigo de la Parra è vicepresidente di ICANN per l’America Latina e Caraibi. Ciò lo rende uno dei principali leader e sostenitori del modello di governance di Internet. Per il ruolo che riveste, Rodrigo è responsabile per le attività di promozione dell’ICANN e per il supporto a utenti, governi, settore privato e società civile per costruire una solida infrastruttura Internet nella sua regione. Sotto la sua guida, ICANN ha aperto un centro di partecipazione a Montevideo, in Uruguay, che ha facilitato l’introduzione di varie iniziative educative volte a promuovere la consapevolezza delle opportunità digitali. Negli ultimi anni è il promotore di una delle iniziative educative più interessanti in Sud America: il DNS LAC FORUM. Le discussioni in capo all’evento vertono su temi relativi al DNS e alla sicurezza delle informazioni digitali. Rodrigo ci ha parlato di ciò che è stato realizzato attraverso il forum e del processo di sviluppo digitale nella regione dell’America Latina e dei Caraibi.
Quali sono stati i risultati ottenuti dall’evento DNS LAC FORUM da te organizzato?
Per la prima volta nella regione LAC, abbiamo avuto modo di creare un incontro con gli attori del settore hosting, un comparto che rientra nell’ecosistema DNS. C’è molto che entrambi i settori devono imparare l’uno dall’altro e noi siamo riusciti a fare un primo passo. Ci sono in corso buone sinergie nella regione LAC che possono favorire aziende e organizzazioni a prosperare.
Quali sono, secondo te, i temi correlati al DNS su cui far leva per educare al meglio la community intorno a Internet?
Una questione prioritaria per noi è sensibilizzare gli attori del web al funzionamento del DNS, oltre a sottolineare le grandi opportunità nel partecipare a diverse organizzazioni globali e regionali. Un aspetto chiave, inoltre, è aiutare le PMI del nostro territorio a entrare nel mondo digitale e diventare attori della trasformazione digitale.
Al giorno d’oggi oggetti e dispositivi sono collegati digitalmente, in quello che viene detto IoT. In questo scenario, quali sono le principali sfide alla sicurezza del DNS?
Il DNS svolgerà un ruolo chiave nello sviluppo dell’IoT e dovrebbe fornire un ambiente sicuro e stabile. La creazione di una sicurezza Internet progettata per essere una rete aperta è una sfida che deve essere affrontata in piena cooperazione con tutte le parti interessate.
La community ICANN investe molto tempo e risorse per migliorare la sicurezza, la stabilità e la resilienza del DNS. Pensi che le nuove estensioni di dominio stiano aprendo una strada per l’imprenditorialità?
I nuovi gTLD stanno ancora maturando, ma puoi già vedere grandi esempi di innovazione. Queste estensioni vengono utilizzate da diversi siti in modo molto creativo. Un esempio è il dominio .LTDA dedicato alle aziende sudamericane. Il corrispettivo del dominio .SRL dedicato alle aziende italiane. La creatività nell’ambiente Internet continuerà a prosperare, compresi, ovviamente, gli aspetti del DNS e dei nuovi gTLD.
Che tipo di iniziative permetteranno all’industria digitale di prosperare?
Quasi tutti i Paesi, Italia inclusa, hanno ora un’agenda digitale che include una serie di azioni coordinate che mirano ad aiutare le economie e la società ad affrontare l’era digitale. In Sud America, abbiamo anche noi un’agenda digitale chiamata e-LAC. Alla base deve esserci un funzionamento tale che permetta alle persone e alle organizzazioni di prendere coscienza delle opportunità digitali. Da qui segue uno sviluppo delle capacità digitali che aiuteranno gli imprenditori e gli utenti a sfruttare appieno le opportunità offerte da Internet.
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