Non sempre l’idea migliore per la propria presenza online è la registrazione di un dominio nuovo. Il dominio desiderato potrebbe esistere già e, se sei fortunato, potrebbe essere in vendita. Prima di passare all’azione, tuttavia, ti consigliamo di dare sempre un’occhiata alla cronologia del dominio. Conoscere la storia di un dominio ti aiuterà a conoscerlo meglio. A tal fine sono presenti diversi tool online.
Domain History: il passato del dominio
Sappiamo tutti come il passato abbia spesso risvolti anche nel presente. Questo scenario si applica anche al mondo dei domini. Sì, perché chi si appresta ad acquistare un dominio già registrato deve fare i conti con il suo “passato”, ovvero con ciò che ha fatto il precedente proprietario. Immaginati di aver trovato un dominio a basso costo, precedentemente utilizzato da una terza persona, e aver creato una presenza online impeccabile. Fantastico! Settimane dopo ti rendi che il sito web non genera traffico nonostante le numerose misure SEO. Purtroppo ciò potrebbe essere causato dalla cronologia del dominio, la cosiddetta Domain History, che potrebbe non aver lasciato un’immagine molto positiva sui motori di ricerca, in particolare su Google.
Perché Google penalizza i domini con una cronologia negativa?
Il fatto che il ranking di Google abbia un ruolo non trascurabile nel successo di un sito web non è di certo una notizia nuova. Un’accurata strategia SEO è quasi un obbligo per chiunque voglia promuovere la propria attività online. Quando acquisti un dominio già utilizzato, è importante verificare come Google abbia valutato il sito web in passato. Quali sono le cause per cui Google considera un dominio negativo? Quello che sappiamo per certo è che esistono diversi motivi per cui l’algoritmo di ricerca favorisca o meno un sito. Prima di acquistare un dominio “usato”, dovresti verificare in che misura il precedente proprietario si è occupato della SEO. Ciò include naturalmente anche verificare il tipo di contenuto precedentemente offerto. Di certo non vuoi usare un dominio che ha ospitato malware o che sia stato popolato con contenuti non seri. È altamente consigliata anche una verifica dei backlink. Se il dominio ha troppi backlink tossici, ovvero link ottenuti a pagamenti ottenuti in modo non naturale, è consigliabile optare per un’alternativa (scopri di più su backlink e link building). Ovviamente, parlare di acquistare un dominio in aste o un dominio scaduto che ha avuto una buona reputazione su Google in passato, potrebbe offrire alcune opportunità dal punto di vista della SEO.
Verifica la cronologia del dominio
Sul web sono disponibili diversi tool per analizzare la cronologia del dominio che ti aiuteranno a capire come i precedenti proprietari lo hanno utilizzato in passato.
Il famoso motore di ricerca si rivela utile anche a questo scopo. Basta inserire “site:” e il dominio in questione nel campo di ricerca, ad esempio “site: lamiaazienda.srl”, per vedere se il dominio è stato indicizzato da Google.
Wayback Machine
Se vuoi scoprire con precisione com’era il dominio in passato, Wayback Machine è lo strumento che fa per te. Per saperne di più sulla cronologia del dominio, tutto ciò che devi fare è digitare il dominio nella casella di ricerca di archivio Internet. Una funziona interessante è quella che ti permette di “navigare” nella storia del dominio selezionando una determinata data nel calendario.
Whois
La directory WHOIS fornisce informazioni sulla registrazione del dominio, ad esempio da chi è stato registrato, il proprietario e altri dati utili.
Spamhaus Project
Con l’aiuto delle liste sempre aggiornate di Spamhaus Project, è possibile scoprire con un minimo sforzo se il dominio da te scelto si è fatto un nome come sito di spam.
Bitdefender TrafficLight
Per quanto possa sembra strano l’acquisto di un dominio utilizzato per distribuire malware è possibile. Il tool online Bitdefender TrafficLight consente di verificare se un dominio ha già avuto esperienze di malware.
È possibile resettare un dominio?
Purtroppo la situazione non è così semplice come afferma anche John Müller, webmaster Trends Analyst per Google. Su Reddit tempo fa ha sottolineato che non ci sarebbe alcun “pulsante di reset” per i domini, neanche internamente a Google.
I proprietari di un dominio con una cronologia malevola avrebbero quindi tre opzioni: convivere con il dominio, ripulirlo nel miglior modo possibile o ricorrere a un’alternativa. Verificare la cronologia del dominio è il metodo migliore per evitare brutte sorprese. Grazie a vari tool online, analizzare la cronologia di un dominio non è mai stato così semplice.
Leggi pure
7 nuove estensioni gTLD adatte per il settore professionale
Ecco come viene stabilito il prezzo di un dominio
Fatti o finzione: i 10 miti sui domini da sfatare