Flessibilità e agilità, fattori di successo delle aziende digitali

Nonostante nel corso dei decenni abbiano guadagnato nuove conoscenze e inserito nuovi strumenti e dipartimenti, le aziende attive sul mercato da tempo, hanno dovuto aprire gli occhi e rendersi conto che da un giorno all’altro le carte in tavola sono cambiate. Ancora una volta, con l’arrivo delle aziende digitali.

L’arrivo delle aziende digitali

Sullo sfondo della Network Economy sono nate e cresciute grandi aziende digitali di successo che grazie all’improvvisa disponibilità di banda larga, all’utilizzo di dispositivi mobili e a un’impennata nelle prestazioni di calcolo e di archiviazione hanno portato sul mercato prodotti e servizi basati sul web. Le “vecchie” aziende operanti da decenni sono costrette a rivedere il loro modus operandi, ma soprattutto a ripensare l’organizzazione interna. Le competenze acquisite e perfezionate nel corso degli anni basate sui principi dell’economia industriale sembrano non contare più. Sorgono velocemente nuove necessità per affrontare a testa alta il mercato.

Una rivoluzione trasversale

L’uragano dei modelli di business delle aziende digitali ha investito improvvisamente anche quei settori che non si aspettavano di essere travolti: dai media alla moda, passando dai viaggi alla salute e alla finanza. Ogni settore è stato bruscamente colpito dalla concorrenza digitale. Prendiamo ad esempio a Netflix diventata aziende leader nel settore dell’intrattenimento, Airbnb che ha cambiato completamente il settore dell’ospitalità o l’impatto di Uber che manda in piazza i tassisti italiani ed entra nel dibattito politico e legislativo del nostro Paese. Questi sono solo alcuni noti esempi di aziende digitali che hanno spiazzato la concorrenza e stravolto i settori in cui si inseriscono. Netflix, Airbnb e Uber non sono solo semplici app o piattaforme per la distribuzione di prodotti o servizi. Sono aziende moderne nate e interamente basate sul digitale. Il loro modo di lavorare, collaborare, condividere informazioni fra colleghi: tutto nei loro processi aziendali è moderno e digitale, ma soprattutto gli approcci di business e i modelli organizzativi sono trasversali e si basano su due concetti chiave: agilità e flessibilità.

Una rottura dal modello aziendale tradizionale

Secondo il modello di organizzazione aziendale tradizionale è l’amministratore delegato, la persona responsabile di ogni novità o cambiamento e quindi potenzialmente informato su tutto. Un modello antico e gerarchico che non corrisponde alle rapide sfide del mondo digitale. Per non rimanere indietro e perdere sempre più terreno, è necessario un modello di organizzazione agile e flessibile. Con l’aumento della velocità nello scambio di informazioni, reattività e una gerarchia orizzontale sono caratteristiche da inserire nel proprio programma affinché i dipendenti siano in grado di comunicare e condividere informazioni nel più breve tempo possibile.

Un nuovo scenario da affrontare

Improvvisamente le aziende si trovano davanti uno scenario nuovo a cui devono far fronte. La trasformazione digitale per le aziende non si ferma solo alla realizzazione di un’app o a un miglioramento dell’interfaccia utente, ma passa dalle basi dell’azienda con una struttura gerarchica flessibile e una comunicazione più veloce. Sono questi i fattori di successo delle aziende digitali.

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Simone Catania

Mi occupo di comunicazione e marketing digitale per il dominio .SRL dedicato alle Srl italiane e scrivo su news.srl di innovazione e digitalizzazione per le aziende.

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