Il Governo italiano ha recentemente reso definitive e rafforzato, con la Legge di Bilancio dell’11 dicembre 2016, una serie di agevolazioni fiscali destinate alle startup innovative.
In base al nuovo comma 7bis dell’art. 29 del D.L. n. 179/2012, a decorrere da quest’anno (2017) la misura dell’agevolazione per investimenti in startup viene innalzata e uniformata con riferimento specifico a “Startup Innovative”, “Startup a Vocazione Sociale” e “Startup in Ambito Energetico”.
La nuova legge prevede per le persone fisiche e per i soggetti IRES una detrazione, rispettivamente, fino a 1.000.000 e fino a 1.800.000 euro, delle somme investite.
È importante per le aziende considerare però che per usufruire delle nuove disposizioni si deve attendere l’attuazione a seguito dell’autorizzazione della Commissione Europea, richiesta dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Inoltre esistono alcune condizioni che limitano la valenza dell’agevolazione: limite agli investimenti ricevibili: la condizione perché si applichi l’agevolazione è che la startup riceva investimenti in misura non superiore a 15 milioni di euro complessivi; durata obbligatoria dell’investimento agevolabile.
Per usufruire dell’agevolazione, inoltre, rimane l’obbligo di mantenimento dell’investimento per 3 anni, senza che si verifichi una delle seguenti “cause di decadenza” ossia: cessione delle partecipazioni; riduzione del capitale o ripartizione di riserve o altri fondi costituiti con i sovrapprezzi delle azioni o quote delle startup innovative o delle società che investono prevalentemente in startup innovative; recesso/esclusione degli investitori; perdita di uno dei requisiti identificativi dell’impresa quale startup innovativa.
In caso di decadenza dall’agevolazione, il beneficiario dovrà riversare, in sede di dichiarazione dei redditi, relativa all’anno in cui essa ha effetto, l’ammontare dell’agevolazione nella misura del risparmio d’ imposta, con l’aggiunta d’interessi legali.
Suggeriamo di tenersi costantemente informati e aggiornati sull’attuazione e lo sviluppo di quanto previsto dalla nuova legge, speranzosi che ciò possa favorire una spinta per continuare a investire in startup innovative, in Italia.