Una delle startup più promettenti in Italia, inserita nella Top100 mondiale delle aziende FinTech. Parliamo di Satispay, la startup che ha sviluppato un’app per pagare in attività commerciali, effettuare ricariche telefoniche e scambiare denaro comodamente tramite lo smartphone. Dopo l’ultimo aumento di capitale, Satispay ha superato i 26,8 milioni di raccolta complessiva. Un dato record per una giovane azienda innovativa italiana entrata nel sistema di pagamento online della Pubblica Amministrazione. Andrea Allara, Head of Sales and Business Development di Satispay, ci racconta la storia e non solo di questa idea di business di successo.
Com’è nata Satispay e come vi siete mossi per finanziare la vostra idea?
Nel 2012 Aberto Dalmasso e Dario Brignone (Samuele Pinta si sarebbe aggiunto poco dopo) iniziarono a interrogarsi sul motivo per cui con lo smartphone si potesse fare qualsiasi cosa con comodità e convenienza, tranne che pagare. Sempre più spesso le carte vengono rifiutate dagli esercenti per i piccoli pagamenti, facendo ricadere sui consumatori l’incombenza di dover andare a prelevare. In un mondo sempre più digitale, questo rappresentava una vera perdita di tempo. Dalla volontà di cambiare questa realtà, i founder di Satispay iniziarono a pensare a un servizio indipendente che partisse dai conti correnti, bypassando i tradizionali bonifici bancari. Dopo aver preparato una prima versione dell’app, ottengono il primo finanziamento, affrontano la fase di avvio e nel 2015 diventano operativi. Ad oggi Satispay ha raccolto complessivamente 26,8 milioni di finanziamento diventando una realtà strutturata, con un team da 65 persone, in grado di offrire una soluzione a piccoli esercizi commerciali indipendenti così come a grandi brand.
Qual è l’idea dietro Satispay?
Satispay nasce come risposta concreta a un bisogno, identificato semplicemente osservando il comportamento delle persone. L’obiettivo è sempre stato quello di realizzare un servizio democratico quindi accessibile a tutti. Semplificare così la vita quotidiana delle persone posizionandoci quale primo strumento utilizzabile per le spese di tutti i giorni: gli scambi di denaro tra amici e parenti, il pagamento di un caffè al bar. Satispay vuole essere modificare le abitudini di consumatori ed esercenti nella gestione del pagamento.
Come funziona lo scambio di denaro tramite l’app?
Per usare Satispay basta scaricare l’app sul proprio smartphone e registrarsi inserendo i dati identificativi e l’IBAN. Una volta attivato e impostato il budget settimanale, è possibile iniziare a scambiarsi denaro con i contatti della rubrica e pagare nei negozi, sia fisici che online, aderenti al servizio. Il tutto con la stessa facilità con cui s’invia e riceve un messaggio di Whatsapp. Una volta inviato il denaro, la disponibilità sull’account viene immediatamente aggiornata e una notifica istantanea appare sul dispositivo di chi ha ricevuto il pagamento. Ogni settimana Satispay ripristina automaticamente il budget settimanale deciso, prelevando dal conto la quota mancante o bonificando l’eventuale eccedenza, che potrebbe essere data dal fatto di aver ricevuto dei soldi da amici o conoscenti.
Quali sono i vantaggi per un’attività commerciale che offre i pagamenti con Satispay?
Satispay offre un servizio a valore aggiunto che risponde alle esigenze del mercato. Uno strumento semplice ma soprattutto conveniente che abbatte drasticamente le commissioni per gli esercenti, anche nei micropagamenti. Fornisce un servizio gratuito agli utilizzatori finali, che non devono più preoccuparsi di portarsi dietro contanti e carte. Per gli utenti privati infatti il servizio è completamente gratuito, mentre gli esercenti non sono previsti costi di attivazione o canoni mensili ma soltanto una commissione fissa di 0,20€ per i pagamenti superiori a 10€. Attraverso il cashback, Satispay ha inoltre creato un potente canale relazionale e lo hanno messo in mano agli esercenti. Un vantaggio per gli utenti, che risparmiano nei loro acquisti, ma anche per i negozianti i quali, adottando il cashback come strumento di marketing e loyalty, godono di molti benefici, tra cui l’incremento di visibilità.
Satispay è stata inserita nel programma PagoPA. Cosa prevede l’accordo e come aiuterà gli utenti?
In PagoPA, il sistema unico di pagamento della Pubblica Amministrazione, Satispay s’inserisce come un’alternativa di pagamento estremamente semplice e veloce con cui il cittadino può pagare i servizi pubblici (tasse, multe, bollo dell’auto, ticket sanitari, ecc.). Il tutto in maniera facile, senza bisogno di fare code agli sportelli e allo stesso tempo conveniente. Infatti, le commissioni sono pari a soli 0,20€ per i pagamenti superiori a 10€ e zero per importi inferiori.
Quali sicurezze offrite agli utenti?
Satispay utilizza un sistema di sicurezza tecnologicamente avanzato e criptato che protegge in modo sicuro i dati e le transazioni. Inoltre, basandosi sul codice IBAN, il servizio risulta più sicuro rispetto alle più diffuse carte di credito o di debito: la modalità di pagamento sviluppata da Satispay elimina tutti gli intermediari e aumenta il livello di sicurezza perché nessun dato sensibile o personale è condiviso, nemmeno in caso di pagamento su e-commerce o negozio fisico.
Quali progetti state portando avanti?
Al momento stiamo portando avanti progetti già avviati, come ad esempio le ricariche telefoniche e l’introduzione di Pago PA anche in app, che consentirà di pagare i servizi della pubblica amministrazione comodamente attraverso il proprio smartphone. Inoltre, siamo concentrati su una strategia di crescita dell’azienda che prevede quest’anno il consolidamento della nostra posizione sul mercato italiano, per poi passare alla fase di internazionalizzazione a partire dal 2019.
Vuoi saperne di più sui pagamenti digitali? Pagamenti digitali a confronto: veloci e mobile
Pubbliga amministrazione digitale: qual è la situazione italiana?
Abbiamo per te tante altre interviste a startup italiane!